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Entro il 2050, con agroecologia e biologico, si può nutrire l’Europa
L’Istituto indipendente per lo sviluppo sostenibile e le relazioni internazionali (IDDRI) ha pubblicato – segnala Federbio - la ricerca “Ten Years for Agroecology” che mostra come sia possibile per l’agricoltura europea passare interamente al metodo biologico
Obiettivo, 40% dei campi convertiti al biologico, entro il 2027
È quello che indica il Rapporto Cambia la Terra 2018. Per riuscirci occorre, fra l’altro, Invertire una situazione che vede il 97% dei sussidi europei destinati all’agricoltura chimica e meno del 3% all’agricoltura biologica
Alla ricerca di tecniche per rendere l’agricoltura biologica ancora più sostenibile
E’ quello di cui si è occupato per tre anni il progetto europeo Soilveg, coordinato dal Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. I ricercatori di otto paesi europei si sono concentrati sulla non lavorazione – insieme di tecniche per seminare o trapiantare una coltura senza o quasi lavorare il terreno – e sull’introduzione di colture di servizio agro-ecologico – cioè finalizzate non al reddito, ma ai servizi ecosistemici
E’ arrivato il primo numero della Newsletter di Agroecology Europe
Uno strumento bimestrale per promuovere lo scambio e la collaborazione fra ricercatori. Scaricabile da internet
Fao: via dai pesticidi e dai fertilizzanti chimici, verso un nuovo modello, l’agroecologia
Questo, in estrema sintesi quanto ha detto il direttore della Fao, José Graziano da Silva, nel corso di un incontro internazionale sull’agroecologia, ed è il senso di una svolta che è necessario attuare, non in futuro, ma da ora. Un altro aspetto dell’innovazione necessaria, è stato evidenziato da Fabio Brescacin, presidente di NaturaSì: “Bisogna riconoscere - ha detto - il giusto prezzo agli agricoltori per il cibo di qualità e per rigenerare la vita attraverso l’agricoltura biologica e biodinamica”
Il futuro dell’agricoltura si chiama “agroecologia”
E’ l’indirizzo previsto da una legge recentemente approvata dal Parlamento francese. Un progetto che metterà in campo interventi di formazione, sperimentazione di nuovi sistemi di produzione e sovvenzioni statali. L’obiettivo? Avere entro il 2050 la maggioranza delle aziende agricole “convertite” ai nuovi metodi
“L’ambiente agricolo è in crisi, agisci ora!”
Un cartello di 227 associazioni lancia anche in Italia una petizione da firmare online indirizzata ai parlamentari europei per una riforma ‘verde’ della politica agricola comune
