Il clafoutis di fragole è un irresistibile dessert estivo alla frutta, in una versione con farina integrale e completamente vegetale, decisamente più leggero della ricetta classica francese.
L'origine del clafoutis
La parola "clafoutis" ha le sue radici nell'occitano, dove significa "riempire". La versione originale di questo dolce è realizzata con ciliegie intere, che durante la cottura rilasciano i loro succhi, rendendo la pastella morbida e ricca di sapore. Ma, col passare del tempo, le persone hanno iniziato a sperimentare diversi frutti come prugne, pesche, mele, pere e fragole per creare le proprie versioni uniche di questo delizioso dolcetto.
Ingredienti
Per persone
- 170 g Farina semintegrale
- 100 g zucchero di canna
- 100 g fragole
- 125 g Latte di riso
- 100 g Olio di riso
- 1 bacca Vaniglia
- 1 rametto Rosmarino
- mezzo cucchiaino Cannella in polvere
- Sale
Istruzioni
- Riunite in una ciotola l'olio, la punta di un cucchiaio di sale, la cannella e la polpa con i semi della bacca di vaniglia (ricavatela raschiando l'interno con un coltello). Mescolate il tutto, quindi incorporate prima la farina e poi lo zucchero.
- Ammorbidite l'impasto versando gradualmente il latte di riso. Alla fine dovete ottenere un composto fluido.
- Mondate e tagliate le fragole in pezzetti regolari, quindi stendetele in uno stampo di ceramica del diametro di circa 26 cm, già oliato e infarinato.
- Ricoprite in modo uniforme le fragole con l'impasto e infornate a 180 °C per 30 minuti circa; i tempi possono variare a seconda dello spessore della frutta. Tenete presente che la parte a contatto con la frutta deve restare morbida, mentre la superficie deve risultare croccante. Se desiderate aumentare la croccantezza, prima di infornare il clafoutis cospargetelo con un cucchiaio di zucchero di canna (ma non è indispensabile).
- Distribuite sul clafoutis appena sfornato qualche aghetto di rosmarino. Così facendo l'erba aromatica sarà in grado di sprigionare al meglio i suoi oli essenziali, donando al dolce una nota sia gourmand che digestiva.