Accontentiamo la voglia di dolcezza con questa ricetta golosa di un dolce natalizio a forma di abete privo di glutine, burro e latticini, perfetto per andare incontro alle esigenze di tutti gli invitati
Ingredienti
Per persone
Per la base
- 250 g Farina di riso
- 220 g zucchero di canna
- 6 Uova
- 20 g Amido di riso
- 1 cucchiaio Vaniglia
- Olio di riso
Per la farcitura
- 300 ml Arance, succo
- 250 ml Soia, latte
- 130 g zucchero di canna
- 5 Tuorlo
- 60 g Amido di riso
- 0.5 bacca Vaniglia
- 0.5 cucchiaino Scorza d'arancia
Per la guarnizione
- 40 g Nocciole tritate
- 40 g Mandorle tritate
Istruzioni
- Iniziate la ricetta preparando la base. Montate per 10 minuti le uova con lo zucchero e con la polvere o i semi di vaniglia fino a ottenere un composto fermo e sodo. Quindi incorporate un po’ per volta la farina di riso setacciata insieme all’amido di riso.
- Versate l’impasto in una tortiera oliata a forma di abete natalizio e passata con la farina di riso. Infornate a 180 °C per 25 minuti. Sformate e fate raffreddare.
- Mettete a scaldare il latte di soia insieme a 180 ml di succo di arancia e ai semi della mezza bacca di vaniglia in un pentolino col coperchio. Levate dal fuoco appena inizia a prendere bollore.
- Battete, nel frattempo, in una ciotola i tuorli con 100 g di zucchero di canna e l’amido di riso. Unite il latte di soia caldo alle uova, mescolate e fate cuocere la crema a fuoco basso, sempre mescolando, per 2-3 minuti o finché non comincia ad addensarsi. Fuori dal fuoco mescolate ancora per un minuto. Lasciate raffreddare la crema a bagnomaria in acqua fredda.
- Riunite lo zucchero di canna restante con un bicchiere scarso d’acqua e cuocetelo per 10 minuti, fino a ridurre a un terzo il volume iniziale. Mescolate lo sciroppo alla scorza d’arancia e, quando raffreddato, unite 120 ml di succo d’arancia.
- Dividete l’alberello in 2 strati alti uguali. Irrorate la base con lo sciroppo all’arancia e farcitela con poco meno della metà della crema. Posate il secondo strato di pasta e spalmatelo con la restante crema, coprendo, eventualmente, anche i bordi. Completate cospargendo in modo uniforme la granella mescolata di nocciole e di mandorle.
Note
Nei Colli Euganei è tradizione ottenere dal moscato giallo un vino dolce chiamato Fior d'Arancio Passito: intensamente profumato, al palato sviluppa una trama dolce e setosa, di grande attrattiva