Brodo: liquido, in dadi, in gel, granulare o surgelato?

Le differenze tra i diversi tipi di brodo, pronto o quasi, quanto a sale, glutammato, estratti, grassi… e genuinità

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Se in origine era il dado, oggi le formulazioni per ottenere un brodo pronto si sono moltiplicate. Spesso ogni consumatore ha una tipologia che preferisce: il gel, il surgelato, il cartone con il brodo solo da scaldare.

Ogni formulazione comporta l’utilizzo di diversi tipi di ingredienti, e, anche all’interno delle stesse categorie, in particolare i dadi da brodo e i granulari, possono esserci grandi differenze come contenuto e tipo di sale, di grassi e di estratti, oltre all’uso o meno di glutammato, aromi e coloranti.

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In questo podcast Venetia Villani, giornalista e tecnologa alimentare, spiega le differenze principali tra le diverse categorie di brodo e racconta della regola a tema che vige nella sua cucina…

Brodo: liquido, in dadi, in gel, granulare o surgelato? - Ultima modifica: 2021-01-26T08:45:36+01:00 da Venetia Villani

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