Il vapore è una cottura antica con cui cucinare i cibi, pienamente in sintonia con i dettami della dietetica ayurvedica, che tuttavia rimane modernissimo grazie alla sua versatilità.
Al vapore possono essere preparati antipasti, primi e secondi piatti, contorni e perfino dolci e pani dalle forme e consistenze diverse. I nutrizionisti pongono l’accento sul fatto che tale cottura sia molto salutare perché non denatura troppo i principi nutritivi presenti naturalmente nei vegetali. A differenza di altre modalità come la bollitura, la frittura o la cottura al salto, il vapore, infatti, trattiene molti dei principi attivi degli alimenti.
Nell’Estremo Oriente si cuociono al vapore anche delle pastelle composte solo da farina di riso e acqua, creando così delle sfoglie da utilizzare successivamente per fagottini trasparenti. Nella ricetta che vi proponiamo questo passaggio è stato saltato e si utilizzano le pratiche cialde già pronte di carta di riso, facilmente reperibili nei negozi di alimentazione orientale.
Qualche consiglio pratico
Per la ricetta è stato utilizzato un cestello di bambù cinese adagiato in una pentola coperta. Attenzione a non cuocere troppo le verdure: levatele dal fuoco quando sono croccanti e dal colore vivo. Quando scaldate i fagottini prima di servirli, posate sul fondo del cestello un tondo di carta da forno per proteggerli da eventuali bolle di acqua che possono danneggiare la delicata carta di riso. Infine, se desiderate dare una maggior forza al piatto, potete servire a parte della maionese vegetale aromatizzata allo zafferano o al curry.