Ricette con una storia
Sbrisolona: la torta nata in campagna e perfezionata a corte

Sbrisolona
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Nota per la sua consistenza friabile e il sapore avvolgente, la sbrisolona è un dolce tradizionale della cucina italiana e nello specifico di quella lombarda. Scopriamo insieme la storia e la ricetta di questa torta particolare che conquista con la sua combinazione di ingredienti semplici e genuini

Dici sbrisolona e pensi a Mantova, dove questo dolce è nato, probabilmente tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento e prospera tuttora. Chi ha avuto la fortuna di assaggiarla, immagina le ragioni del suo nome: la "brisa" in dialetto mantovano non è la brezza, ma la briciola e questa torta come la spezzi ne crea parecchie grandi e piccole. Non sappiamo con precisione come sia nata, ma la presenza di mais e strutto, gli ingredienti principali di questa ricetta, testimoniano della sua origine contadina. Il mais, infatti, giunto in Europa nel corso del Cinquecento diventò rapidamente, per le sue caratteristiche di alta resa e basso costo, il cereale destinato soprattutto al consumo della gente di campagna; lo strutto d'altro canto era il prodotto che non poteva mancare in una terra dove il maiale è allevato da tempi immemori.

La sbrisolona, dolcificata con miele, impreziosita con nocciole o altri frutti a disposizione, si preparava in campagna nelle occasioni festive familiari o per Natale; e se non veniva consumata subito, per le sue caratteristiche era destinata a durare ancora a lungo. Passando dalla cucina dei "villani" a quella della corte dei Gonzaga, i signori di Mantova, la sbrisolona si è ingentilita con la presenza di farina di frumento oltre che di mais, zucchero invece di miele, mandorle invece di nocciole e aromi, e soprattutto burro al posto dello strutto.

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Oggi la sbrisolona è censita tra i 250 Prodotti alimentari tradizionali della Lombardia, vale la pena gustarla: ecco la ricetta.

Sbrisolona

Ingredienti per una tortiera da 26 cm: 200 g di farina bianca, 200 g di farina id mais fioretto, 200 g di zucchero, 200 g di mandorle dolci sgusciate, 200 g di burro, 2 tuorli d'uovo, 1 limone.

Preparazione

Lasciate il burro a temperatura ambiente perché si ammorbidisca. Sbucciate metà delle mandorle (tuffandole in acqua bollente per qualche minuto) e tostatele in un padellino. Tritate le mandorle con e senza buccia, lasciandone intere una decina con la buccia. Lavate e asciugate il limone e grattugiatene la scorza. Mescolate le due farine con lo zucchero, la buccia di limone e un pizzico di sale. Disponete il miscuglio a fontana su una spianatoia e al centro mettete il burro a pezzetti, i due tuorli d'uovo e le mandorle tritate. Impastate in modo da ottenere un composto granuloso. Foderate una tortiera con la carta da forno, rovesciatevi l'impasto che non deve essere più alto di un paio di centimetri, cospargete sulla superficie le mandorle intere, facendole leggermente affondare nella pasta. Fate cuocere la torta in forno già caldo a 180 °C per circa 30-40 minuti. La superficie deve dorare. Servite a temperatura ambiente.

Nota: la sbrisolona si conserva a lungo. Volendo si può farcire al centro con marmellata di prugne.

 

Sbrisolona: la torta nata in campagna e perfezionata a corte - Ultima modifica: 2023-11-15T07:43:13+01:00 da Redazione

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