Il riso è buono sempre, ma il giorno dopo... è una sfida! Una ciotola avanzata di risotto può sembrare senza speranza: un po’ appiccicoso, poco invitante e per nulla simile alla perfezione appena sfornata. Eppure, proprio lì in frigo, si nasconde il potenziale per una nuova creazione da veri fuoriclasse del riciclo.
Ecco semplici idee anti-spreco per trasformare il riso cotto in piatti creativi, gustosi e sani. In più, una ricetta speciale: una torta salata pensata proprio per dare nuova vita agli avanzi. Perché il riso, anche quando avanza, sa ancora farsi amare.
Il risotto si trasforma
Dalle pizze alle tortilla
Risotti classici come quello alla parmigiana oppure allo zafferano possono diventare delle sfiziose basi per pizza e simili. Stendete uno strato sottile di risotto in una teglia oliata, cospargetelo con salsa di pomodoro e poi con cubetti di mozzarella, quindi infornate la "pizza" a 210 °C fino a dorarla bene. Oppure, se il riso è ben freddo, dopo averlo steso potete ridurlo in tante “pizzette” aiutandovi con uno stampino tondo. Un’ultima idea: mescolate il risotto con cipolle rosse rosolate ed erbe aromatiche miste, stendetelo sottilmente in una teglia, spennellatelo con olio e gratinatelo bene in forno a 230 °C per 10 minuti, fino a ottenere una croccante tortilla di riso, perfetta da offrire per un aperitivo.
Frittate e sformati
Quando i risotti da riciclare sono molto ricchi di ingredienti, la prima soluzione è quella di trasformarli in frittata. Ossia mescolare il risotto con uova battute in poco latte, formaggi, erbe aromatiche fresche o gomasio, versare il tutto in una padella calda, formando uno strato piuttosto basso per rendere più facile rivoltarlo (lo strato può essere alto se, invece, cuocete la frittata al forno). In alternativa rivestite delle cocottine, già ben oliate, con uno strato sottile di risotto, quindi riempitele con zucca o funghi trifolati in padella e chiudeteli in superficie con un altro strato sottile di risotto. Poi basterà farli dorare in forno e portarli in tavola.
I mille gusti dell'integrale
Nero in insalata
Mescolate l’intenso riso integrale nero cotto con pomodorini a spicchi e cubetti di feta o di tofu, aggiungete del mais lessato, olive verdi e scorza di limone grattugiata. A parte preparate un pesto veloce frullando insieme foglie di sedano e prezzemolo, mandorle, aglio e olio. Sistemate l’insalata di riso formando un anello e al centro disponetevi il pesto.
Per ortaggi ripieni
Mescolate del riso integrale cotto con dadini molto piccoli di provola o caciotta, pomodori da sugo in cubetti, basilico spezzettato, olive a rondelle, capperi dissalati; con questo misto riempite dei peperoni divisi a metà, leggermente salati e pepati. Infornateli a 190 °C per 25-30 minuti e conditeli con un filo d’olio. Oppure scottate delle foglie grandi di spinaci o di lattuga per 30 secondi, una volta fredde copritele con una farcia a base di riso rosso integrale mescolato a patate lesse schiacciate, un soffritto d’olio, aglio e salvia e, se gradito, un po’ di gorgonzola. Arrotolate le foglie formando gli involtini, adagiateli in una pirofila, conditeli con olio, semi di papavero e passateli in forno a 200 °C per 10 minuti.
Mini forme, grandi sorprese
Arancini o supplì?
Chi resiste a un bell’arancino croccante, specie se vegan e senza glutine? Preparateli omettendo carne e piselli ma mescolando il riso cotto di qualsiasi varietà con noci tritate, tofu affumicato frullato finemente e il sale necessario, poi formate gli arancini e farciteli con porcini freschi rosolati in aglio e rosmarino, richiudeteli e passateli prima nella farina di riso, poi in una pastella fluida di farina di riso e acqua, infine in farina di grano saraceno macinata grossa. Friggeteli in abbondante olio e serviteli caldi. Per i supplì seguite di più la tradizione farcendoli con una salsa veloce di pomodori e con cubetti di caciocavallo, passateli in una farina di grano duro, poi uova battute e infine pangrattato. Non vi resta che friggerli e servirli.
Finti ghiaccioli e palline al vapore
Ecco due idee per invitanti finger food. Per la prima usate un qualsiasi tipo di riso cotto e mescolatelo con abbondante parmigiano grattugiato e ricotta (a scelta anche frutta a guscio tritata), quindi oliate leggermente delle formine per ghiaccioli, riempiteli con il riso, infilate gli appositi stecchi e congelateli. Sfilate poi delicatamente i gelati di riso dagli stampi, metteteli in una teglia foderata con carta da forno, oliateli e infornateli a 200 °C fino a quando diventano belli dorati. Per la seconda proposta frullate il riso avanzato, poi mescolatene un terzo con spinaci cotti tritati, un terzo con barbabietola frullata in crema e un terzo con paté di olive nere (aggiustate la consistenza con poca farina di riso, se serve). Formate delle sferette e cuocetele al vapore per 5-10 minuti, condendole con olio e zenzero fresco grattugiato.
Dolcezze ai chicchi
Torte e crostate
Sia il classico riso bianco che i tipi allungati come il riso basmati sono perfetti per tanti dolci al forno. A partire dalla torta di riso emiliana, un po’ modificata: basta frullare il riso avanzato con il latte necessario per ottenere una crema di base alla quale mescolare mandorle o altra frutta a guscio tritata fine, uova montate con zucchero di canna, spezie dolci a scelta e, volendo esagerare, scaglie di cioccolato fondente. Poi si inforna fino a doratura e, una volta fredda, si cosparge con zucchero a velo.
Per fare una irresistibile crostata, si frulla il riso con cioccolato fondente fuso, poche uova battute e farina di riso; con il composto si riveste una tortiera bassa e si fa dorare bene in forno, poi si farcisce con crema pasticcera cosparsa con zucchero di canna e si fa caramellare in forno.
Al cucchiaio
Ottenete una squisita crema frullando a lungo il riso con caffè espresso e latte di mandorle, poi unite nocciole tostate tritate, addolcite a piacere, versatela in coppette e fatela raffreddare in frigo prima di completarla con scaglie di cioccolato e pistacchi. Oppure preparate un budino frullando il riso cotto prima con solo latte, poi con uova battute, ricotta, abbondanti scorzette di arancia o limone, miele e zenzero o cannella in polvere. Trasferite il tutto in formine da budino imburrate e infornate a 180 °C per 25-30 minuti.
Torta di riso e spinaci con crema di carote
Ricetta per 8 persone: 1 kg abbondante di riso integrale cotto oppure 400 g di riso integrale crudo, 500 g di spinaci, 250 g di carote, 250 g di mozzarella per pizza, 200 g di gorgonzola, olio e. v, d’oliva, sale, pepe, maggiorana secca; un’erba a piacere per decorare (facoltativa).
1. Tagliate a mezze rondelle le carote e mettetele in una casseruola con 250 ml d’acqua. Copritele parzialmente con un coperchio e cuocetele per 15-20 minuti a calore basso fino a quando l’acqua sarà quasi tutta assorbita.
2. Mondate e mettete gli spinaci in una pentola con la sola acqua residua del lavaggio, copriteli e cuoceteli per 5 minuti. Scolateli e, una volta intiepiditi, strizzateli, tritateli grossolanamente, poi conditeli con sale e poco olio.
3. Trasferite le carote cotte e ancora calde nel mixer, conditele con uno-due cucchiai d’olio e una presa di sale, poi unite il gorgonzola tagliato a pezzetti e lasciatelo sciogliere, a questo punto frullate il tutto ricavando una crema.
4. Tagliate la mozzarella a cubettini, oppure tritatela grossolanamente, poi mescolatela al riso cotto (se partite da quello crudo, calcolate una lessatura di circa 35 minuti). Aggiungete anche abbondante maggiorana secca, una macinata di pepe, poco sale e 2 cucchiai abbondanti d’olio. Per ultimi uniti gli spinaci e amalgamateli bene.
5. Stendete il riso in una tortiera da circa 28 cm di diametro, rivestita con carta da forno, pressandolo e compattandolo bene. Infornatelo inizialmente per 10-15 minuti a 200 °C, passato questo tempo ricopritelo con la crema di carote e mettetelo di nuovo in forno, ma a 170 °C, per altri 15 minuti.
6. Lasciate riposare la torta salata di riso per 10 minuti prima di servirla, eventualmente cosparsa con un’erba a piacere.