Una delle tradizioni gastronomiche più antiche della Liguria e di Genova in particolare, la torta pasqualina è semplice e al tempo stesso complessa a causa dei vari sapori e simbologie caratteristici della stagione e del territorio di origine. Come suggerisce il nome è una specialità tipica del periodo di cui è omonima, portabandiera dell’arrivo della primavera e delle sue primizie (erbette, cipolle fresche, maggiorana).
La torta racchiude ingredienti legati al significato di resurrezione della Pasqua come le uova, e la preparazione tradizionale prevede ben 33 strati di pasta, tanti quanti gli anni di Cristo. Inoltre, il particolare latticino impiegato, chiamato prescinsêua, è quanto di più rappresentativo del territorio: si tratta di una delicatissima cagliata acidula e fresca, difficile da trovare al di fuori del confini della Liguria.
L'alternativa per la farcia
La prescinsêua è una cagliata fresca tipica della Liguria, morbida e acidula. Questo è il formaggio giusto per la preparazione della classica torta pasqualina ma se vi mancasse non preoccupatevi, potete sostituirla con 250 g di ricotta di ottima qualità mescolata con 50 g di yogurt naturale compatto, tipo quello greco, oppure con panna acida.