Lo chef ci spiega
Pandoro o panettone? Abbinamenti per tutti i gusti


Lo sappiamo, c’è chi preferisce il pandoro e chi il panettone: per accontentare tutti a dicembre raddoppiamo e proponiamo gli abbinamenti migliori, più qualche spunto originale, per usare a tutto tondo i due dolci natalizi più iconici

Pandoro o panettone? Ogni anno la sfida si rinnova tra i fan dei due dolci simbolo del Natale. Perché scegliere, però, quando si possono valorizzare entrambi? Dicembre è l’occasione perfetta per sperimentare abbinamenti che esaltano il gusto di queste prelibatezze, dai classici accostamenti ai più originali.

Pandoro in polvere

Il pandoro lasciato seccare oppure infornato fino a renderlo asciutto si può facilmente ridurre in una polvere dalla consistenza del pangrattato, da aromatizzare con spezie o erbe. Può essere utilizzato per impanare cimette di broccoletti o cavolfiore già scottate al vapore, poi da immergere in uova battute e friggere in abbondante olio. O per realizzare delle crocchette a base di patate, spinaci e carote. Basterà oliare le crocchette, impanarle e poi cuocerle in forno. La polvere è indicata anche per addensare impasti di polpette vegetali o per spolverare ortaggi come finocchi e cavolini di Bruxelles gratinati in forno (meglio se prima ricoperti da una besciamella tradizionale o vegetale).

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Ravioli al pandoro

Prendendo spunto dalla classica ricetta mantovana dei tortelli di zucca, dal ripieno dolce, sono da provare i ravioli di pasta all’uovo farciti di pandoro frullato con pomodori secchi sott’olio e parmigiano grattugiato. Poi conditi con olio profumato alla salvia o un’altra erba aromatica.

Nel salame (ma di cioccolato)

Al posto dei soliti biscotti, usate per questo goloso dolce del pandoro secco sbriciolato grossolanamente. Oppure preparate un semifreddo mescolando in una ciotola della ricotta cremosa con cannella o vaniglia, albumi già montati a bagnomaria insieme a zucchero a velo, e del pandoro sbriciolato; mettete poi il tutto in uno stampo e lasciatelo nel congelatore per almeno sei ore. Infine, se mescolate le briciole secche con cioccolato bianco fuso, potete realizzare dei piccoli tartufi oppure dei pasticcini tondi dal cuore bianco da impanare, a scelta, con cacao, granella di frutta a guscio, noce di cocco o cereali soffiati.

Sfoglie da modellare

Una caratteristica del pandoro è quella di essere elastico, perciò può essere facilmente steso con un matterello. Partendo da fette spesse circa un centimetro si ricavano delle sfoglie sottili da usare in diversi modi. Ad esempio, basta avvolgere le sfoglie intorno agli stampi per cannoli e infornarle. Poi farcire i cannoli di pandoro con farce salate come il guacamole, una mousse di broccoletti o carciofi, dei funghi trifolati profumati con erbe aromatiche. Oppure con salse dolci a piacere (vedi accanto testo sulle creme).
Ma le sfoglie si possono semplicemente tostare in forno ottenendo crostini croccanti da aggiungere ai dessert al cucchiaio o a yogurt.

Le creme top

Col pandoro sono perfette da abbinare le creme al cioccolato o con una base lattea. Ad esempio si può fondere del cioccolato fondente messo a bagnomaria con latte o una bevanda vegetale e poi frullato con mandorle o nocciole tostate e macinate. Per una crema altrettanto veloce, provate ad addensare a calore basso del caffè espresso mescolato con amido di mais già stemperato in poco latte, ricavando una crema cappuccino da addolcire e speziare a piacere. Oppure partite dalla ricotta cremosa, una base perfetta per creme rapide: vi basterà addolcirla con sciroppo di agave o riso, unire per un tocco di colore chicchi di melagrana e profumare con scorza di arancia o mandarino.

Gusto light con la frutta

Accompagnare il panettone con salse di frutta permette di ridurre le porzioni e aggiungere salute. A iniziare dai vitaminici kiwi: basta frullarli con pochissimo miele d’acacia o sciroppo d’acero, un goccio di succo di limone e poca scorza grattugiata. Oppure cuocere per 2-3 minuti il succo ottenuto dalle arance, o dagli altri agrumi stagionali, con poco agar agar e aromi come vaniglia o cannella: raffreddandosi, la salsa si addenserà.
I cachi frullati sono già una perfetta salsa ed è sufficiente profumarli con anice stellato o chiodi di garofano in polvere, quindi arricchirli con frutta a guscio tostata e tritata oppure con scaglie di cioccolato fondente o bianco.

Primi sorprendenti

Risotto e panettone: l’accostamento potrebbe stupire ma invece aggiunge complessità alla naturale dolcezza di questi piatti. Provatelo nel risotto allo zafferano o nel più intenso risotto ai funghi, aggiungendo a fine cottura come mantecatura del panettone frullato con poco brodo e olio extravergine dal fruttato intenso. Un’altra idea è preparare un piatto di linguine o spaghetti saltati in padella con aglio, olio, capperi od olive nere, più panettone a pezzettini ma privato dell’uvetta: quest’ultima sarà da cospargere sulla pasta insieme a dadini di formaggio morbido. Infine, tostate in forno cubetti di panettone leggermente conditi con olio ed erbe aromatiche e cospargeteli sulle zuppe a base di  legumi, topinambur, zucca o sedano rapa.

Panettone nei fagottini

Il panettone può entrare nei ripieni di veloci panzerottini, sia salati che dolci. Nel primo caso vi servono dei dischetti di pasta sfoglia oppure di brisée da farcire con panettone sbriciolato e mescolato con feta (o altri formaggi a scelta) e verdure a foglia verde come gli spinaci, già lessati e tritati. Poi si richiudono a mezzaluna e si infornano. Nel secondo caso il ripieno, oltre al panettone, sarà a base di mele o pere in cubetti cotte in padella con la cannella.

Con muffin e budini

Donate una nota particolare ai dolci classici: provate ad aggiungere panettone sbriciolato all’impasto dei muffin sostituendo il 50% della farina prevista. Per esempio, se sono indicati 100 g di farina, mettete 50 g di farina e 50 g di panettone. Oppure date un sapore più natalizio ai soliti budini bianchi o al cioccolato, inserendo briciole di panettone e diminuendo lo zucchero necessario. Infine, sostituite il tipico impasto sbriciolato dei crumble con dadini di panettone da cospargere su una base di pere, mele o arance, da cuocere in forno.

Spiedini salati e dolci

Con il panettone potete realizzare gustosi spiedini.Per una versione salata basta dividerlo in cubetti e alternarlo negli stecchi con tocchetti di formaggio affumicato e di ortaggi al vapore. Poi in un teglia conditeli con olio, sale, pepe e passateli velocemente in forno a 220-230 °C. Oppure preparate spiedini dolci assemblando cubetti di panettone con pezzetti di mele, banane, mezzi spicchi di mandarino o altra frutta a piacere, grigliateli leggermente su una piastra ben calda e poi nei piatti completateli con una colata di cioccolato fuso.

Pandoro o panettone? Abbinamenti per tutti i gusti - Ultima modifica: 2024-12-10T08:02:03+01:00 da Redazione

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