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Oltre ai fiocchi: i mille usi dell’avena in cucina

abbinamenti con l'avena
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Non solo i popolari fiocchi ma anche chicchi, farina e crusca: l’avena è un cereale eccezionale, senza glutine, che in cucina è meno usato di quanto meritA. Ad esempio, chi sa che può prendere il posto del riso o che è ideale per fare crespelle e dolcetti salutari nonché strabuoni?

L’avena è spesso associata ai classici fiocchi per la colazione, ma questo cereale senza glutine offre molto di più in cucina di quanto si possa immaginare.
Versatile e nutriente, l'avena si presenta in diverse forme, dai chicchi interi alla farina, passando per la crusca, ed è un ingrediente sorprendente da riscoprire. Poco usata rispetto ad altri cereali, può facilmente sostituire il riso in molte ricette, diventare base per crespelle leggere o trasformarsi in deliziosi dolcetti salutari. Scopriamo insieme come valorizzare questo ingrediente eccezionale per arricchire la nostra cucina quotidiana!

Più magri con la crusca

A tutto pasto

Diventata nota da qualche anno per le sue proprietà dietetiche (zero calorie, aumento della sazietà e riduzione dell’indice glicemico dei pasti) con la crusca di avena potete realizzare gustosi gnocchetti. Mescolatela con un uguale peso di pangrattato e, incorporando dell’acqua molto calda, impastate velocemente fino ad amalgamare bene il tutto, poi formate dei rotolini simili a grissini e tagliate degli gnocchetti da mezzo centimetro scarso. Non vi resta che lessarli per 5 minuti e condirli con una salsa di pomodoro e con formaggio grattugiato. La crusca è anche perfetta per asciugare le farce di verdura, spesso troppo umide, come quelle per le torte salate: 2-3 cucchiai per una dose da 4 persone è efficace. Infine, provate a realizzare una frittata all’erba cipollina aggiungendo un misto di formaggio grattugiato e crusca di avena per dare più sostanza e gusto al piatto.

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Frittelle e gratin

La crusca serve anche per addensare le pastelle, come nel caso di queste frittelline verdi. Per farle, tritate grossolanamente della rucola e mescolatela con una pastella a base di crusca di avena, acqua e olive verdi tritate. Poi versate il composto a cucchiaiate in una padella con olio caldo e cuocete le frittelle da entrambi i lati. Se mescolate la crusca di avena con un trito di mandorle o nocciole, ricavate una gustosa panatura per gratinare gli ortaggi: ad esempio dei fagiolini già scottati per 2-3 minuti al vapore e poi oliati, cosparsi col trito e infornati. Infine, la crusca leggermente tostata a secco in padella e poi mescolata con scorza grattugiata di limone o arancia diventa un piacevole elemento croccante per rendere ancora più accattivanti le insalate miste, magari arricchite con fave o piselli freschi.

Fiocchi milleusi

Dalle zuppe ai cracker

Nelle minestre i fiocchi di avena risultano preziosi in diversi modi. Per cominciare riescono ad addensare creme e vellutate senza usare farine o amidi, con il conseguente vantaggio di non creare grumi: basta infatti cuocere i fiocchi con gli altri ingredienti per 10-15 minuti e poi frullare il tutto. In questo modo i fiocchi prenderanno anche il posto della pasta o di altri cereali. Ma possono sostituire anche il pane: basta tostarli in padella a calore basso fino a renderli croccanti e unirli sulla minestra come fossero crostini. Se vi piacciono i cracker, tritate nel mixer i fiocchi con poco sale e un misto di erbe aromatiche o spezie, poi mescolateli con farina 0, impastateli con un’emulsione di pari quantità di olio e acqua, stendeteli sottilmente e infornateli a 180 °C per circa 10 minuti.

Biscotti vegan

Ecco un paio di idee golose e supersane. Con la prima si ottengono dei biscotti senza unire zucchero: basta mescolare fiocchi di avena con farina integrale, lievito per dolci, olio d’oliva delicato, cannella o vaniglia e una bevanda vegetale a scelta. Quindi si stende l’impasto a 3-4 mm di spessore, si ritaglia nelle forme volute, si inforna a 160 °C per 10-15 minuti; infine si decorano i biscotti con cioccolato fondente sciolto. La seconda è ancora più semplice: si mescolano banane schiacciate con fiocchi di avena, scorza di arancia grattugiata e granella di nocciole tostate, poi si ricavano dei biscotti grossolani e si cuociono come l’altra ricettina.

La farina si sdoppia

Gusto intenso con l’integrale

La farina di avena integrale ha un sapore più deciso, ideale per arricchire gli impasti  del pane e simili. Per un pancarré alternativo miscelate questa farina con un pari quantitativo di farina tipo 1, uova battute con latte intero, olive nere tritate, pepe e lievito per salati, quindi trasferite l’impasto in uno stampo da plumcake e infornatelo a 180 °C per 30-40 minuti. Oppure preparate delle ottime piadine mescolando una parte di farina di avena integrale con una parte di farina di farro, poco sale, una bella presa di origano secco e un pizzico di bicarbonato, poi impastate con l’acqua tiepida necessaria per ottenere un impasto da rendere ancora più morbido con un filo d’olio extravergine. Stendete l’impasto in sfoglie tonde da cuocere su una piastra molto calda.

Raffinata per dolci

Provate la farina chiara di avena per ottenere dei semplici pancake mescolandola con un 20 per cento di farina di segale, poco lievito per dolci e bevanda all’avena, poi cuoceteli in padella formando piccole focaccine spesse da irrorare con miele o sciroppo d’acero (ma allo stesso modo potete preparare delle crespelle unendo uova alla pastella). Per dei golosi muffin miscelate la farina di avena con cacao e zucchero di canna, versate latte intero e poco olio extravergine, aggiungete lievito per dolci setacciato, qualche goccia di cioccolato e completate con albumi montati a neve. Non vi resta che versarli negli stampini e infornarli.

Chicchi per primi e secondi

“Risotti” di avena

Risottare l’avena è un modo squisito per portare in tavola queste cereale ricco di virtù nutrizionali. I chicchi più usati sono quelli di avena decorticata e hanno sempre bisogno di un ammollo di 3-4 ore. Quindi si procede con i classici passaggi del risotto: si rosolano cipolla, scalogni o cipollotti tritati, si aggiunge l’avena, si sfuma con il vino bianco e poi si versa un po’ per volta il brodo (per la cottura ad assorbimento calcolate un rapporto tra chicchi e liquido di 1:3) e si porta a cottura dopo circa 40 minuti. In questa stagione provate una versione al lime bagnando l’avena con il succo di questo agrume al posto del vino e profumatela alla fine con la sua scorza grattugiata. Oppure mantecatela a fuoco spento con stracchino e crescione tritato fine. Per un sapore più mediterraneo, unite a metà cottura capperi più olive nere tritate e alla fine abbondante origano.

Insalate e polpettine

Preparate delle gustose insalate di avena mescolandola agli ingredienti preferiti. Calcolate l’ammollo di 3-4 ore e una lessatura in abbondante acqua di 40-45 minuti per avere i chicchi più sgranati rispetto alla cottura ad assorbimento dell’avena risottata. Si conserva in frigorifero fino a 4 giorni e oltre che per le insalate provate a saltarla in padella con spinaci e zenzero grattugiato. Oppure frullatela con fagiolini lessati, uova, formaggio grattugiato e un po’ di farina di avena formando piccole polpette da friggere. O, ancora, conditela con pesto, ricotta e usatela per farcire dei pomodori svuotati.

Oltre ai fiocchi: i mille usi dell’avena in cucina - Ultima modifica: 2024-10-15T07:53:29+02:00 da Giuseppe Capano

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