Lo strudel di mele, con il suo profumo avvolgente e il ripieno speziato, è uno dei dolci più iconici della tradizione mitteleuropea. Nonostante il nome fortemente tedesco, "strudel" in tedesco significa "vortice", un chiaro riferimento al movimento di arrotolare la pasta intorno al ripieno, le sue origini affondano le radici molto più a est, lungo le antiche vie della seta.
Dall'antica Assiria all'Impero austro-ungarico
Le prime tracce di dolci simili allo strudel risalgono addirittura all'antica Assiria. Tuttavia, è nella cucina turca che si trovano i veri predecessori di questo dessert: il baklava e i borek. Questi dolci a base di sottili strati di pasta ripiena, dolce o salata, si diffusero dall'Asia centrale fino al Mediterraneo orientale, trovando grande fortuna nell'Impero Ottomano. Grazie ai frequenti scambi culturali e commerciali tra l'Impero Ottomano e l'Impero Austro-Ungarico, le ricette turche approdarono in Europa centrale. Fu in Ungheria che il baklava si trasformò, assumendo nuove caratteristiche e prendendo il nome di strudel. Da lì, la ricetta si diffuse rapidamente nelle regioni dell'Impero Austro-Ungarico, raggiungendo anche l'Italia settentrionale, in particolare Lombardia, Veneto e il Trentino-Alto Adige, dove è diventato un simbolo della tradizione culinaria locale.
Le caratteristiche uniche dello strudel di mele
Ciò che rende lo strudel di mele così speciale è la combinazione di tre elementi distintivi:
- La pasta sottile e leggera
Tradizionalmente, la pasta dello strudel è simile alla pasta fillo: elastica, poco dolce e quasi trasparente. Alcune varianti moderne utilizzano la pasta sfoglia o persino la pasta frolla, offrendo interpretazioni diverse dello stesso dolce. - Le spezie aromatiche
La cannella è l'ingrediente chiave che dona al ripieno di mele un sapore caldo e avvolgente, richiamando le influenze orientali delle sue origini. - La versatilità del ripieno
Sebbene la versione più famosa sia a base di mele, lo strudel si presta a infinite variazioni. Può essere arricchito con altra frutta, come pere o ciliegie, o trasformarsi in una delizia salata con verdure o formaggi.
Lo strudel di mele oggi
Oggi lo strudel di mele è apprezzato in tutto il mondo e con qualche accorgimento, può diventare anche un dolce sano e leggero: basta scegliere ingredienti di qualità, ridurre lo zucchero raffinato e optare per farine integrali. Le mele fresche, ricche di fibre e vitamine, unite alle spezie naturali, trasformano lo strudel in un dessert genuino e nutriente.
Che sia servito caldo con una spolverata di zucchero a velo o accompagnato da una crema leggera, lo strudel di mele è un viaggio nel tempo e nei sapori che non smette mai di sorprendere. Vale la pena prepararlo, ecco la ricetta.
Articolo molto interessante. Ci terrei solo a condividere che lo strudel è un dolce tipico anche nel FVG, in particolare nella cucina triestina si trovano tra le varianti più classiche quello con le ciliegie e quello con le noci.