Il Puccini fa parte dei cosiddetti cocktail sparkling, drink che sono formati in parte da vino frizzante. È una famiglia numerosa che annovera tra i suoi membri più celebri il Bellini, il Rossini e, appunto, il Puccini, rispettivamente composti da prosecco insieme a pesca bianca, fragola e mandarino.
La ricetta
Per 8 cocktail: 1 bottiglia di Prosecco Valdobbiadene Docg, 350 ml di succo di mandarino (15-18 mandarini).
1. Spremi i mandarini e filtra con un colino il succo, eliminando polpa e semi.
2. Versa nel bicchiere, nell’ordine, una parte di prosecco, una di succo e una di prosecco. Le proporzioni sono quindi di circa due parti di vino e una di succo.
Il bicchiere giusto
Questo drink si serve nel flûte, che tradotto significa flauto. A partire dagli anni ‘30 questo bicchiere ha soppiantato le coppe con le quali si era soliti bere vini spumantizzati. La sua forma stretta mantiene più a lungo il perlage. Qui se ne consiglia l’utilizzo perché il succo tende a “rompere” le bollicine velocemente.
Trucchi da barman
Il drink tradizionalmente viene preparato nel bicchiere, versando prima il succo e poi il prosecco. Un modo per amalgamare al meglio i due ingredienti è, invece, versare delicatamente prima una parte del vino, poi il succo, e completare con il vino. Così facendo il drink sarà ben omogeneo e si eviterà l’effetto "esplosione di bolle" che spesso si verifica.