Ricetta vegetariana
Contorno alla siciliana: finocchi beccafico

finocchi
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Finalmente una ricetta di finocchi al forno diversa dal solito che, prendendo spunto dalla cucina di Palermo, valorizza questi ortaggi come meritano. Un contorno vegetariano aromatico, sfizioso, leggero e semplice da preparare

Voglia di portare in tavola piatti eleganti ma più leggeri? La ricetta che vi presentiamo risponde appieno a questi desideri: ecco i finocchi beccafico! Uno stuzzicante contorno che, a seconda della dose di formaggio, può diventare anche un secondo vegetariano. In più è facilissimo da realizzare grazie alle nostre indicazioni e ai suggerimenti che vi faranno trasformare un ortaggio “umile” come il finocchio, e pochi altri semplici ingredienti, in un piatto sfiziosissimo, comodo da preparare in anticipo e gustare quando si vuole, sia caldo che tiepido.

L’ispirazione viene dalla nota ricetta siciliana delle sarde a beccafico, nello specifico quella tradizionale di Palermo, dove vengono cotte in teglia con una profumata panatura e un gusto dolce-salato dato da uvetta e arancia. Nella nostra rivisitazione i finocchi diventano protagonisti, non solo a causa della loro consistenza che rimane compatta e fondente dopo la cottura, ma anche per il loro gusto aromatico che si sposa a meraviglia con tutti i profumi del piatto.

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Che finocchi per la ricetta?

Ortaggio talvolta sottovalutato, sgranocchiato in pinzimonio o cotto semplicemente come contorno dietetico un po’ “ospedaliero”, il finocchio, invece, ha mille possibilità in cucina. Si abbina alla perfezione con una moltitudine di ingredienti e condimenti, dando vita a piatti interessanti, sia crudi che cotti. Ma a questo proposito attenzione a scegliere le varietà giuste! Se per i piatti a crudo sono indicati i finocchi cosiddetti maschi, ossia quelli più pieni e tondeggianti, per i fornelli il consiglio è di scegliere le “femmine”, più affusolate ed allungate, che perdono meno acqua e consistenza durante la cottura.

Dettagli in primo piatto

Nonostante l’ispirazione arrivi da un piatto siciliano, per insaporire la panatura al punto giusto siamo andati a cercare in un’altra isola. Abbiamo, infatti, scelto un pecorino sardo stagionato, saporito e intensamente profumato, in più con una punta di dolcezza che complementa alla perfezione il gusto fresco del finocchio. Se non lo trovate, o volete provare una variante, risultano ottimi anche il pecorino toscano o quello romano (in questo caso però usatene meno, poiché è più sapido), o ancora caciocavallo e provolone. 

Un bouquet di aromi

Per rendere speciale un piatto a base di ingredienti semplici è importante creare un’armonia di aromi e sapori. In questo caso, a fianco della classica base di aglio e prezzemolo, con in più l’uvetta che conferisce dolcezza, abbiamo le fette di arancia e l’alloro. Elementi che, oltre a rendere esteticamente piacevole il piatto, lo profumano grazie ai loro oli essenziali. Poi ci sono i pinoli che danno croccantezza e burrosità e, infine, i sapidi capperi che, assieme a una punta di peperoncino, contribuiscono a far spiccare il gusto. Se vi piace variare, potete sostituire l’arancia con il limone e i pinoli con mandorle o noci, per un gusto ancora più fresco e ricco di contrasti.

Così diventa vegan

Per realizzare una versione senza formaggio, ma sempre aromatica e saporita, potete aggiungere alla panatura 2 cucchiai di olive verdi sminuzzate finemente.

Ecco la ricetta.

Contorno alla siciliana: finocchi beccafico - Ultima modifica: 2023-01-26T08:00:23+01:00 da Redazione

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