I consigli dello chef
Come utilizzare al meglio chicchi e farine integrali

farine integrali
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Lo chef Giuseppe Capano ci svela tutti i trucchi per utilizzare al meglio chicchi, farine, pasta in versione integrale. Perché questi ingredienti, se usati al meglio, non sono solo preziosi per la salute ma danno ai piatti un tocco più corposo e saporito

Aumentare il contenuto di fibre nella dieta è molto positivo per la salute. Ma non sempre è facile utilizzare in cucina i cereali integrali. Quanta acqua in più va aggiunta all’impasto con farina integrale? Quanto lasciare in ammollo i vari semi? E i tempi di cottura della pasta? Ecco allora che lo chef Giuseppe Capano ci svela i segreti per cucinare al meglio tutti questi alimenti, rispettando la loro essenza e valorizzandoli all’interno di ciascuna ricetta. Con un’indicazione al consumo facile e velocissima.

Per un buon piatto di pasta integrale

Cuocete le paste integrali secche in acqua più abbondante del solito, scolatele quando sono ancora molto al dente e terminate la cottura insieme al condimento. Per i ravioli e le paste ripiene integrali i tempi di cottura vanno aumentati di 1-2 minuti rispetto alle versioni tradizionali, accorgimento non necessario in caso di tagliatelle o formati semplici. La consistenza più ruvida richiede una maggiore quantità di salse e condimenti. Per minimizzare l’impatto calorico, in particolare quando c’è molto olio o burro, potete aggiungere un po' d’acqua di cottura della pasta mescolata con poca farina integrale per amplificare la cremosità.

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Cereali in chicchi: i tempi giusti

I cereali in chicchi seguono preparazioni simili a quelle indicate per il riso con differenze in tempi e volumi di liquido necessario. Orzo, grano saraceno, miglio e sorgo migliorano il gusto con una tostatura preliminare di 3-4 minuti.

Farro
Integrale/decorticato - ammollo di 8 ore circa - cottura di 45 minuti con acqua (tre volte il suo peso). Perlato - cottura con acqua (due volte e mezzo il suo peso) per 25 minuti.

Orzo
Integrale - ammollo 18 ore circa - cottura di 60 minuti con acqua (quattro volte il suo peso). Perlato - cottura con acqua (3 volte il suo peso) per 30 minuti.

Grano saraceno
Cottura con acqua (2,5 volte il suo peso) per 20 minuti.

Avena decorticata
Ammollo di 4 ore circa, cottura con acqua (4 volte il suo peso) per 40 minuti.

Segale
Ammollo di 18 ore circa, cottura con acqua (4 volte il suo peso) per 45-50 minuti.

Miglio
Cottura in acqua (3-4 volte il suo peso) per 20 minuti.

Sorgo
Ammollo di 2 ore, cottura in acqua (3 volte il suo peso) per 20 minuti.

Farine, tutti i trucchi per amalgamarle bene

Le farine integrali possono sostituire perfettamente quelle raffinate, basta mettere in atto alcuni accorgimenti. Le versioni integrali di grano tenero e farro possono rappresentare anche il 100% dell’impasto. Mentre grano saraceno, riso, avena e segale non devono prevalere troppo perché possono provocare difficoltà nella tenuta dell’impasto (non più del 40-50% del totale di farine). La presenza di alte percentuali di fibre, rende necessario aggiungere più acqua nell’impasto. Regolatevi così: +10-15% quando si tratta di impasti lievitati, + 5-10% quando sono presenti uova e grassi come nel caso di una pasta frolla). Un trucco per lavorare meglio le farine integrali è quello di frullarle, rendendole così più fini e più facilmente amalgamabili.

Riso integrale, cottura ad assorbimento

Quando si utilizza il riso integrale, in genere, si procede alla precottura utilizzando la tecnica dell’assorbimento: versate il riso sciacquato in una quantità d’acqua o brodo pari a due volte e mezza il suo peso (ad esempio, 100 g di riso in 250 ml di liquido) e portate a cottura coprendo parzialmente la pentola fino a quando il liquido è quasi scomparso. In media sono necessari 25 minuti. Gli ultimi 5 minuti mescolate più frequentemente. I chicchi, una volta cotti, vanno stesi su un vassoio e sgranati con una forchetta unendo un filo d’olio. Il riso così preparato, a prescindere dalla varietà, si conserva in frigorifero in un contenitore ben chiuso fino a quattro giorni e si può miscelare a delle verdure a fine cottura oppure, addizionato di salse o condimenti, può risultare una sorta di risotto.

 

 

Come utilizzare al meglio chicchi e farine integrali - Ultima modifica: 2023-09-26T08:00:37+02:00 da Giuseppe Capano

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