I cetrioli non hanno mai avuto la fama di ingredienti protagonisti. Sempre lì, fedeli comprimari dell’insalata mista o appoggiati con aria timida su qualche pinzimonio. Eppure, con un po’ di creatività, possono sorprendere e diventare protagonisti di ricette fresche, leggere e perfette per l’estate. In questa versione “mangia & bevi”, si trasformano in tre idee originali e tutte da provare: rigorosamente crude, semplici da preparare e decisamente versatili. Antipasto sfizioso, secondo light o spuntino salato fuori orario? Funzionano sempre. E sì, anche l’effetto wow è garantito.
Come scegliere (bene) i cetrioli
La prima regola è: evitare quelli molli e tristi che sembrano reduci da un trasloco. I cetrioli migliori sono sodi, croccanti, di colore verde brillante e con la buccia tesa. Più sono piccoli e sottili, più tendono ad avere una polpa delicata e meno semi, perfetti per essere mangiati crudi. Una volta a casa, vanno trattati con rispetto: niente sacchetti chiusi dove rischiano di ammollarsi. Meglio tenerli nel cassetto delle verdure del frigorifero, avvolti in un canovaccio leggero o in un sacchetto forato. Si mantengono freschi per circa 4-5 giorni.
Cetriolo: più che fresco, funzionale
Oltre a essere uno degli ortaggi più ricchi d’acqua (oltre il 95%), il cetriolo è un vero alleato del benessere quotidiano. È leggero, digeribile, praticamente privo di calorie e contiene una buona quantità di vitamina K, potassio e antiossidanti naturali. Perfetto in estate, quando c’è bisogno di idratazione extra, è anche amico della pelle e della digestione. Un piccolo dettaglio da non sottovalutare: la buccia (ben lavata!) è una miniera di fibre. Quindi, se è sottile e non trattata, meglio non sbucciarlo affatto.
Ecco tre idee freschissime in cui il cetriolo è protagonista indiscusso: sotto forma di leccalecca, sushi o mini sandwich, queste ricette crude e scenografiche si preparano in pochi minuti e risolvono brillantemente più di un’occasione a tavola.




