Dal concetto di Cucina Naturalis km0, che combina tradizione salentina e innovazione gourmet, nascono interessanti ricette grazie alla creatività dello chef Francesco Paladino.
Una di esse è la frisella scomposta, una rivisitazione in chiave contemporanea di uno dei cibi iconici della Puglia. Si tratta di un prodotto cotto due volte, i cui ingredienti sono semplicemente acqua, farina di semola di grano duro, sale e lievito. La sua forma forata al centro risponde all’esigenza di trasporto in una cordicella a modi collana.
Pare infatti che le sue origini risalgano al X secolo a.C. come pane da viaggio dei navigatori Fenici da ammorbidire con acqua di mare e insaporire con olio d'oliva.
Ricetta:
FRISELLA NATURALIS CON STRACCIATELLA, FUNGHI CARDONCELLI E CASTAGNE ARROSTO
Ingredienti per 5 persone
3 friselle di grano duro
4 pomodori ramati di media dimensione
200 gr di stracciatella fresca
300 gr di funghi cardoncelli
200 gr di castagne arrosto
1 spicchio d’aglio
1 ramoscello di rosmarino
Sale qb
Pepe qb
Olio extra vergine d’oliva
Procedimento
Incidete i pomodori sulla parte inferiore, dopodiché immergeteli per circa 30/40 secondi nell’acqua portata ad ebollizione, quindi raffreddateli in acqua e ghiaccio.
Eliminate la pelle e i semi, poi frullate le falde di pomodori in un frullatore a bicchiere, condite con sale, pepe e olio evo in emulsione.
Lavate e asciugate bene i funghi, in seguito sfilacciateli e saltateli in padella con aglio e rosmarino e conditeli con sale e pepe.
Arrostite le castagne e, una volta fredde, sbucciatele.
Finitura
Sbriciolate le friselle in maniera grossolana, bagnandole con l’acqua di pomodoro e condite con olio sale e pepe. Con l’aiuto di un coppa pasta, formate la base della frisella al centro di un piatto, mettete la stracciatella facendo attenzione a scolarla bene dalla panna in eccesso, coprendo tutta la frisella. Successivamente, aggiungete i funghi saltati e, infine, le castagne arrosto.
Buon appetito!
LO CHEF
Francesco Paladino nasce a San Giorgio a Cremano il 09 febbraio 1989.
Sin da adolescente nutre una vera passione per la cucina che lo porta a lavorare nella gastronomia locale e spostarsi poi fuori regione nei periodi estivi. Nel 2006 partecipa al World Culinary Cup a Lussemburgo dove, insieme al suo Team diretto da Sergio Tacchella, ottiene la medaglia d’oro. A 18 anni decide di partire in Irlanda, dove lavora in alcuni ristoranti del posto per scoprire la cucina internazionale e affinare le proprie conoscenze.
Nel 2009 si trasferisce a Montecarlo dove lavora a stretto contatto con lo chef Simon Maringoni, stretto collaboratore di Sergio Mei. Qui iniziano le sue prime esperienze importanti nel mondo del food che lo portano a lavorare accanto allo chef stellato Joël Robuchon.
Durante questi anni conosce quella che diventerà poi la sua futura moglie e si trasferisce da lei in Salento, dove incontra il visionario Domenico Scordari, imprenditore impegnato nella cosmesi bio da oltre 30 anni.
Entra così a far parte della grande famiglia di Naturalis Bio Resort, azienda di proprietà e fiore all’occhiello del turismo di qualità. Qui, in qualità di chef, rivisita quelle che sono le ricette della tradizione gastronomica pugliese, sposando il green concept della cucina a km 0 e utilizzando l’Aloe Vera come elemento autentico di innovazione e originalità.