Un cane può aggredire mordendo un altro cane o una persona, spesso lo stesso proprietario, per diverse ragioni. Per semplificare possiamo suddividere gli attacchi in difensivi e offensivi.
Sta cercando di difendersi
Per irritazione, timore o paura e per proteggersi (ad esempio, a causa di dolore), difendere il suo territorio (la casa, la cuccia, il proprietario), proteggere i cuccioli, il cane può aggredire mordendo una persona o un altro animale il cui avvicinamento oltre una distanza critica è da lui ritenuto pericoloso. Più forte è la paura e più l’aggressione può essere violenta.
All’attacco!
Il cane può mordere e aggredire anche per motivi gerarchici altri cani (in situazioni particolari anche l’uomo) durante un normale conflitto di tipo sociale per far valere il proprio status o in caso di competizione per una determinata risorsa (cibo, partner sessuale). La sua azione è in questo caso di tipo offensivo, come lo è quando è predatoria o da inseguimento: può essere per lui una preda un qualunque individuo in movimento con il quale l’animale non ha socializzato da cucciolo (gatti, pollame, cani di taglia piccola, ma anche bambini) o l’inseguimento può essere scatenato da particolari oggetti o soggetti in movimento ben conosciuti (biciclette, auto, gente che corre e altro).
Ultimi avvertimenti
Qualunque sia il motivo, è importante cercare di prevedere l’attacco e il morso leggendo i segnali di avvertimento che lo precedono. Il comportamento aggressivo del cane è in genere preannunciato da una fase iniziale di minaccia, con la quale l’animale avverte delle sue intenzioni aggressive o manifesta le sue emozioni (paura, competizione…) ringhiando e mostrando i denti: un ultimo avvertimento da non sottovalutare per evitare il morso. Per questo è importante, soprattutto in caso di una prima adozione, documentarsi e chiedere consiglio al proprio veterinario e a un educatore cinofilo su come interagire in modo corretto con il proprio cane nelle diverse situazioni.
Si ringrazia per la collaborazione: Animali da compagnia