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Guinzaglio per cani: i consigli per scegliere quello più adatto

guinzaglio per cani

I modelli sono tanti e non è solo questione di estetica. Ecco qualche consiglio per scegliere il guinzaglio più sicuro e confortevole in base all'età e al carattere del cane

Partiamo da un punto importante da ricordare: se si porta il cane fuori a passeggiare è necessario “utilizzare sempre e in ogni luogo il guinzaglio di una misura non superiore a 1,50 m… nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni”, in base a un’ordinanza del Ministero della Salute. In caso di mancanza scatta la contravvenzione.

Fisso o allungabile 

Guinzagli e collari vanno scelti in materiale resistente, morbido e confortevole, preferibilmente con inserti che rendano l’animale distinguibile anche in condizioni di scarsa visibilità durante la passeggiata. Per quanto riguarda il guinzaglio la scelta è tra fisso ed estensibile. Quest’ultimo risulta molto comodo in determinate situazioni (giardini, passeggiate in campagna), ma è importante tenerlo bloccato a una lunghezza non superiore a un metro e mezzo in ambito urbano. Se si opta per un guinzaglio di tipo fisso, meglio preferire i classici con la maniglia, lunghi un metro o poco più, o quelli con i due moschettoni e gli anelli per regolarne la lunghezza, mentre sono sconsigliati quello troppo corti che non permettono al cane neanche di annusare per terra.

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Collare o pettorina 

La scelta è libera e varia in base al cane, ma assolutamente non deve cadere sui collari coercitivi, vale a dire quelli a strozzo o semi-strozzo! Causano sofferenza fisica e psichica all’animale e sono vietati in alcune Regioni (Campania, Lazio, Umbria) e Comuni italiani, oltre a esserlo in Francia, Svizzera, Olanda, dove il loro utilizzo è considerato un atto di crudeltà. Per il resto, si può decidere di acquistare un classico collare a fettuccia, chiuso non troppo stretto con fibbia tradizionale o fibbia a clip, ma solo se il cane non tira particolarmente. Oppure una pettorina di cui ne esistono diversi tipi: a Y o ascellare, la più comune, sconsigliata per cuccioli di taglia grande; la “norvegese”, derivata come struttura dall’imbragatura dei cani da slitta, confortevole anche per i “tiratori”, se ben imbottita; ad H o “americana”, ideale soprattutto se in versione con gancio che le impedisce di sfilarsi. Le pettorine, infatti, possono sfilarsi con una certa facilità: per evitarlo, attenzione a non tirare mai il guinzaglio in avanti, ma sempre indietro oppure di fianco.

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Guinzaglio per cani: i consigli per scegliere quello più adatto - Ultima modifica: 2024-03-27T08:31:10+01:00 da Sabina Tavolieri

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