Le mangiatoie installate in vari punti del contesto urbano possono offrire ai volatili che “abitano” in città una possibilità in più di sopravvivenza nella stagione invernale in cui è più difficile trovare cibo. Esistono diversi tipi di mangiatoie per uccelli, acquistabili nei negozi per animali: a silo, a casetta chiusa o aperta, a piattaforma, per palline di grasso... Per gli amanti del fai da te le possibilità si moltiplicano ulteriormente: da una semplice bottiglia semi aperta da cui far uscire i semi, a una mini casetta in legno in cui gli uccelli possono posarsi e prelevare il cibo. Le mangiatoie possono essere installate in giardino o sul balcone. L’importante è collocarle in luoghi riparati ma visibili e sicuri, per poter attirare gli uccelli e indurli a servirsene.
Una soluzione temporanea
Il momento migliore per posizionarle è a metà autunno o anche in piena stagione invernale. Una volta arrivata la primavera, però, le mangiatoie dovrebbero essere rimosse o lasciate in loco senza però più rifornirle. Nella bella stagione gli ospiti dei giardini e dei balconi possono infatti procacciarsi da sé il cibo. Questo è importante per non far sviluppare in loro una dipendenza dall’uomo, pericolosa per la sopravvivenza.
Il cibo giusto
Le sementi o le palline di grasso possono essere acquistate in qualsiasi negozio per animali. Queste ultime sono spesso vendute in retine, che si consiglia di rimuovere prima di posizionarle per evitare che gli uccelli possano impigliarsi e farsi male. È consigliato evitare mix di semi troppo economici, spesso “allungati” con riempitivi che attirano pochissime specie. Pane e derivati sono per gli uccelli come il “cibo spazzatura” per gli umani: qualche briciola di biscotto va bene, ma mai eccedere. La mangiatoia andrebbe rifornita ogni giorno (o quasi), di solito la mattina e la sera. Questo, perché, se rimane vuota, i volatili perderanno confidenza e costanza nel visitarla e si allontaneranno. Fondamentale, ovviamente, non fare mai mancare l’acqua.
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