Lo coltivo da me
Un prato fiorito sul balcone

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Avete presente un campo fiorito dove l’occhio può spaziare fra forme e colori in libertà? Secondo i garden designer è la prospettiva migliore, e per questo l’hanno eletta a tendenza dell’anno. Ecco qualche idea per ricreare quell’effetto in giardino o terrazzo

I protagonisti dell’estate sono i fiori selvatici e le loro varietà più decorative. In genere sono alti e hanno un’allure allegramente irregolare. Per ricreare quest’atmosfera country basta un semplice balcone, l’importante è che goda di almeno qualche ora di sole. Per il resto dovete solo accostare i vasi tra loro, preferendo contenitori nei colori della terra e in materiali naturali come la terracotta o il legno. Se il vostro spazio è abbastanza grande potete usare una fioriera rettangolare, lunga anche un metro, dove riprodurre un ambiente naturale, alternando piante verdi e fiori stile prateria. Eccone alcuni che danno il meglio di sé in estate.

Bulbinella la pianta serpente

Viene chiamata così perché il suo andamento intricato ricorda proprio la forma di un serpente. Il suo vero nome però è Bulbine frutescens e viene dal Sud Africa. È una succulenta che fiorisce fino all’arrivo del gran caldo per riprendere poi con entusiasmo in settembre. Resiste molto bene alla siccità, ma sopporta anche il freddo e si ammala molto difficilmente.

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In giardino può creare bordure, o arricchire giardini rocciosi, visto che si accontenta di poca terra e con le sue radici riesce a trattenere il suolo di scarpate e zone in discesa. Dopo che ha attecchito va bagnata solo in caso di siccità, in vaso invece si innaffia a terreno asciutto.

Il suo cespuglio tondeggiante richiede un contenitore rotondo, di circa 30 cm di diametro, con terriccio per succulente. Le infiorescenze gialle e arancioni sono molto amate da api e farfalle e stanno bene con il violetto della verbena e il bianco di fiori come l’achillea e l’astranzia, un’altra star della stagione.

Echinacea margherite colorate

Le grandi margherite di echinacea dai petali spioventi sono irresistibili perché sembrano uscite da un cartoon. Con il loro nettare attirano le farfalle, ma quando nel grande bottone centrale si sviluppano i semi diventano irresistibili anche per gli uccellini, soprattutto cardellini, cardinali e ghiandaie.

L’echinacea è una pianta perenne che fiorisce per tutta l’estate a patto di avere il sole per buona parte del giorno, insieme ad acqua in modo costante e un po’ di concime liquido. Non soffre il freddo, ma teme le grandi piogge e le innaffiature eccessive che possono causare ristagni idrici, dannosissimi per le radici. Per il resto difficilmente si ammala o viene attaccata dai parassiti. In giardino cresce 40-70 centimetri, in base alla varietà, e sta molto bene in compagnia di una pianta ancora più alta, come l’agastache. L’ideale è scegliere un esemplare che riprenda le sfumature magenta scuro dell’echinacea. In vaso, invece, sta benissimo da sola.

Gaura l’orchidea da campo

La gaura sembra una nuvola cosparsa da piccole orchidee bianche o rosa. Piantata in giardino diventa un soffice e aereo cespuglio, ma esistono varietà compatte che crescono bene anche in vaso.

Nonostante l’aspetto delicato è una pianta molto resistente alle malattie e soprattutto alla siccità perché le sue radici molto profonde riescono quasi sempre a trovare l’umidità necessaria. In vaso va bagnata a terreno asciutto perché le radici non possono espandersi, aggiungendo ogni 20 giorni una dose di concime per piante da fiore, ricco in azoto e potassio.

Ama il sole pieno ma resiste anche in mezz’ombra e cresce bene in qualunque tipo di terreno, nonostante prediliga i substrati sciolti e ben drenati. Accanto a lei stanno bene le altrettanto aeree e flessibili graminacee, come la Stipa tenuissima, la Carex testacea o il Pennisetum.

Scabiosa un tocco lilla in giardino

La scabiosa è un comunissimo fiore di campo, che sta vivendo un momento di gloria. Richiestissimo dai giardinieri, è adorato anche dai floral designer e dagli chef stellati, perché si può mangiare. In vendita trovate facilmente la Scabiosa butterfly, una varietà molto simile a quella selvatica. Se la piantate subito continuerà a sbocciare fino all’arrivo dell’inverno e siccome è molto ricca di nettare attira facilmente le farfalle. Ha bisogno di sole, almeno 4-5 ore, e di un terreno fertile e ben drenato, da lasciar asciugare fra un’innaffiatura e l’altra.

La lunga fioritura va sostenuta con letame in pellet quando si interra e concime liquido per piante da fiore da dare ogni 15 giorni. Al ritorno dalle vacanze va potata drasticamente, così ritornerà a fiorire.

Un tocco di verde

Per ricreare l’atmosfera prateria bisogna alternare fiori a piante verdi. In uno spazio assolato l’ideale sono gli slanciati fili d’erba dell’Imperata cylindrica o i cespi della festuca.

Belli anche i cespugli del phormium. Qualche aromatica come la maggiorana e la menta possono dare il loro tocco, mentre il coleus è perfetto se si desidera un protagonista.

In un ambiente dove le ore di sole sono poche vivranno bene le hosta o l’aspidistra.

Un prato fiorito sul balcone - Ultima modifica: 2022-06-10T16:02:14+02:00 da Sabina Tavolieri

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