Lo coltivo da me
Le primule che non ti aspetti

5 | 2 voto/i

Sono le primule a ricordarci che l’inverno è quasi finito e a farci godere la prima fioritura dell’anno. C’è chi dice che durano molto poco, ma se scegli la varietà giusta hai fiori fino a giugno

Puntuale come tutti gli anni questo periodo dà il via alla colorata invasione delle primule. È difficile resistere, anche perché ce n'è per tutti i gusti: ne esistono circa 500 specie! Quelle che troviamo nei negozi discendono quasi tutte dalla primula che cresce spontanea nei boschi. Sono piante facili, costano molto poco e sono piuttosto resistenti. L'unico vero segreto per farle fiorire a lungo è togliere sempre i fiori appassiti.

È un dei fiori più apprezzati in cucina, anzi l'abbinata primula e lattuga è ormai talmente collaudata che la trovi anche in alcuni supermercati. Se la vuoi portare in tavola devi procurarti una pianta biologica, così sei sicura che non sia stata trattata con pesticidi. La trovi soprattutto nei vivai specializzati in piante da orto biologiche. Ecco le più belle e come curarle

Advertisement

La più naturale è la primula vulgaris

primuleÈ proprio quella che cresce nei boschi che si può coltivare anche in vaso e che trovi solo in alcuni vivai. Fortunatamente molti di questi vendono online. L’ideale sarebbe avere un giardino e piantarla ai piedi di un albero ancora senza foglie. Cresce bene anche sul balcone, ma rigorosamente con poche ore di sole al giorno.

La più generosa è la Belarina

primuleCerto con tutti quei petali sembra più una rosellina che una primula, ma la Belarina è esagerata in tutto: nella quantità di petali e nella produzione di fiori. È da record anche per la lunghezza della fioritura, che parte a marzo e arriva fino a giugno. Se d'estate non la trascuri, ma continui ad innaffiarla e a fertilizzarla, riprenderà a sbocciare anche in autunno.

La più antica è la Victoriana gold lace

primuleÈ stata creata nell’800 attraverso incroci di specie diversi. La particolarità è quella di avere i petali bordeaux scuro o neri, i colori simbolo dell’epoca vittoriana. Recentemente è stata riscoperta e oggi è molto apprezzata. Fiorisce da marzo a maggio ed è più alta delle solite primule, arriva anche a 20 centimetri. I fiori sono anche molto profumati.

La più nuova è la Blue Zebra

primuleI petali zebrati non passano inosservati, anche per la loro sfumatura che ha l’esatta tonalità del denim più o meno sbiadito. Non a caso il suo è soprannome è primula jeans. Fiorisce da fine febbraio ad aprile ed è un ibrido molto robusto, adatto anche a chi non ha il pollice verde. Belle anche le foglie, grosse, piene e di un verde vivace, che rimangono decorative a lungo.

Come si curano le primule

Temperatura
Le primule sopportano il freddo ma se i gradi scendono sotto lo zero mettile al riparo, altrimenti i fiori si rovineranno e la fioritura si interromperà.

Esposizione
L'ideale è la mezz'ombra con poche ore di sole al mattino. Fino alla fine di marzo possono sopportare anche il pieno sole, poi se vuoi prolungare la fioritura le devi spostare.

Terreno
Non hanno particolari esigenze ma deve essere ben drenato. In vaso usa un buon terriccio universale, in genere contiene già minuscoli granuli di pomice che lo alleggeriscono. Se le pianti in una fioriera meglio mettere sul fondo anche uno strato di argilla espansa.

Acqua
È il suo punto debole, se la bagni troppo andrà incontro al marciume radicale. Quindi aspetta che il terreno si asciughi (verifica infilando un dito nella terra a un centimetro di profondità) prima di innaffiare.

Concime
Una dose di fertilizzante liquido per piante da fiore una volta la settimana aiuta a prolungare la fioritura. In alternativa puoi usare un concime a lenta cessione sempre per piante da fiore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le primule che non ti aspetti - Ultima modifica: 2021-02-25T10:16:37+01:00 da Sabina Tavolieri

Lascia un commento

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome