Lo coltivo da me
La bellezza delle rose d’inverno

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Rosse, lucide, allegrissime le bacche delle rose fanno a gara con i fiori per stupirci con la loro bellezza. Scoprite le più colorate da piantare anche adesso

C’è un’ultima cosa che le rose fanno per noi una volta finita la fioritura: rallegrarci con le bacche, o meglio i cinorrodi, come dicono i botanici. Rosso brillante, arancione o anche gialle hanno colori vitaminici, che mettono allegria, specie quando fuori tutto diventa grigio. A volte rimangono sul ramo per tutto l'inverno, quando non vengono mangiate dagli uccellini, che ne sono golosissimi e che così fanno il pieno di vitamina C.

I più appariscenti appartengono quasi sempre alle rose botaniche o selvatiche. Spesso sono più belli dei fiori, che in queste specie sono spesso semplici e piccoli, ma allo stesso tempo abbondanti e profumati. Negli ultimi anni sono arrivate anche delle varietà selezionate appositamente per la quantità è la bellezza delle bacche.

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Novembre è ancora un buon mese per piantare una rosa, sceglietene una traboccante di frutti fra queste varietà.

Rosa Amazing Fantasy

Foto di Pietro Tasca

Le bacche color corallo, ricordano la rosa canina, ma sono molto più numerose. È la pianta adatta se vi piace decorare la casa con mazzi di bacche o fare ghirlande, per quante ne usiate ne rimarranno sempre tante sul ramo. Il cespuglio è basso (massimo 1,20 metri) e sta bene sia in giardino sia in vaso da 40 cm di diametro. I fiori sono rosa e semplici e non rifiorenti, ma già dall'estate cominciano a formarsi le bacche. Ha bisogno di almeno 3-4 ore di sole al giorno per rimanere in salute, anche se non è una specie particolarmente delicata.

Rosa canina

Bella in primavera con i fiori rosati e profumati, questa specie si trasforma dopo l'estate in un merletto di bacche scarlatte. Almeno questo è il parere della poetessa inglese Vita Sackville-West che la adorava. È un arbusto grande ma armonioso e rusticissimo con abbondanti fiorellini bianco rosati in primavera. In giardino è l'ideale in una siepe informale insieme a viburni e piante d'alloro. In questa stagione con i frutti rossi della rosa canina puoi fare un'ottima marmellata antiox. Se non avete velleità culinarie, usateli come chiudipacco per le confezioni regalo del prossimo Natale. Tanto le terminazioni sono senza spine.

Rosa Rugosa Hansa

Foto di Pietro Tasca

Le bacche sono molto grandi, lucide, rosso lacca. Se state cercando una pianta generosa per una siepe, questa è l'ideale, perché è un cespuglio molto compatto, alto al massimo fino a 2 metri. Molto resistente alle malattie, cresce perfino all'ombra e ha fiori rosa e semplici ma profumatissimi. La varietà Hansa è anche rifiorente e continua a sbocciare fino a ottobre, se il clima lo consente. Sta bene anche in vaso purché grande almeno 50 cm.

 

 

Rosa laevigata

Le sue bacche sono speciali, grosse 3-4 centimetri e di colore verde arancio. Anche la pianta si fa notare è un rampicante di grandi dimensioni, dai fiori bianchi. Piaceva molto a Gertrude Jekyll, la più grande garden designer dell'800, proprio perché era in grado di trasformare il brutto in bello. Cioè di ricoprire muri scrostati e tristi capanni con una parete di foglie lucide e sempreverdi. In questa stagione potete usare le bacche come centro tavola disponendole in orizzontale su un letto di foglie verde scuro come l'alloro.

Rosa Ballerina

Perfettamente tonde, piccole ma numerosissime, le bacche di questo ibrido di rosa moschata creano in autunno una punteggiatura colorata. È apprezzata dal 1937, l'anno in cui è stata creata, perché è molto rifiorente: da maggio a fine estate produce mazzi di corolle rosa sfumato. È un cespuglio medio piccolo, resistente alle malattie, che cresce bene anche coltivata in vaso. Se decorate la pianta con un filo di lucine a led creerete subito un'atmosfera di festa.

4 consigli per bacche da urlo

- Quando le piantate scavate una buca più grande del necessario, mettete sul fondo terriccio specifico per rose arricchito da letame in pellet. Ricoprite tutto con terriccio soffice e fertile, lasciando fuori il colletto. Bagnate molto bene per la prima volta, ma evitate i ristagni.

- La pacciamatura è l’ideale per proteggere la giovane piante. Radunate le foglie secche alla base della pianta, piano piano si decomporranno andando a migliorare il terreno.

- La potatura si esegue solo alla fine dell'inverno per non danneggiare le bacche.

- La concimazione. In autunno usate del letame in pellet. In primavera e in estate un fertilizzante per piante da fiore.

 

 

 

 

 

 

 

 

La bellezza delle rose d’inverno - Ultima modifica: 2022-11-10T13:00:03+01:00 da Sabina Tavolieri

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