Lo coltivo da me
In arrivo un carico di azalee bonsai

azalee
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Sono arrivate dal Giappone e saranno in mostra da Crespi Bonsai, dal 15 al 23 maggio. Ce ne sono di tutti i colori e di tutte le dimensioni. E sono tutte a portata di principiante

Difficile pensare a qualcosa di più bello di un azalea bonsai. La pianta normale è già bellissima, in versione mignon ha anche una forma particolarmente elegante. “La chiamano la regina di maggio, perché l’azalea giapponese, o satsuki, sboccia un po’ in ritardo rispetto alle nostre. In compenso la fioritura è lunghissima e dura più di un mese.

È una delle specie più apprezzate dagli appassionati di bonsai, a causa delle foglie piccole, del tronco rugoso e nodoso, ma soprattutto della presenza di fiori di colore diverso nella stessa pianta. L’effetto è magico, ogni corolla ha una sfumatura unica, che spesso sembra dipinta”, spiega Susanna Crespi, del vivaio Crespi Bonsai. “Vogliamo che tutti possano godere di questa bellezza. Per questo abbiamo organizzato una mostra in collaborazione con l’associazione Satsuki Bonsai di Kanuma, la città giapponese famosa per questa coltivazione. Ci saranno esemplari molto piccoli ed esemplari centenari”.

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La manifestazione si terrà dal 15 al 23 maggio nella sede di Crespi Bonsai a Parabiago, vicino a Milano. Per l’occasione è stato riaperto anche il Crespi Bonsai Museum, che quest’anno celebra I 30 anni di attività. Chi vuole avvicinarsi a questo tipo di giardinaggio può iscriversi ai workshop che si terranno sabato 15 e domenica 23 maggio, aperti a un massimo di 5 iscritti. Per domenica 16 e sabato 22 maggio invece sono in programma le lezioni gratuite in giardino che tratteranno la cura e la modellatura dei bonsai. L’azalea è una delle specie migliori se vuoi avvicinarti a questa disciplina giapponese. Specie se segui i consigli di Susanna Crespi.

Le cure per i principianti

Posizione
Anche l’azalea giapponese è una specie originaria del sottobosco. Cercate quindi di ricreare le stesse condizioni: ama la luce, ma non il sole diretto specie in estate e nelle ore più calde.

Clima
Proteggetela dalle temperature estreme. In estate, per mantenerla fresca, va messo un sottovaso con della ghiaia da mantenere sempre umida. L'inverno tenetela pure all’aperto, ma coperta con tessuto non tessuto durante i periodi più freddi.

Terreno
Se dovete rinvasare usate la kanuma, il terriccio specifico per i bonsai acidofili come l’azalea, che garantisce una buona ossigenazione.

Acqua
L'acqua va data abbondantemente, quando il terreno è asciutto in superficie, ma poco a poco. Non ama l’acqua calcarea, meglio lasciarla decantare per qualche ora prima di innaffiare. Bisogna ricordarsi che i bonsai sono piante adulte ma vivono in vasi davvero piccoli e per questo hanno poca autonomia. Nella stagione più calda bagnate ogni giorno, eliminando i ristagni idrici. Anche in inverno vietato trascurarli, non lasciate che il terreno si asciughi completamente.

Fertilizzanti
I normali concimi che usate per le altre piante potrebbero essere troppo aggressivi. Scegliete invece i prodotti per bonsai liquidi o granulari, sono tutti prodotti a base organica e specificamente studiati per queste piante.

Potature
Nel caso dell’azalea sono fondamentali, ma vanno fatte rigorosamente dopo la fioritura. Come prima cosa eliminate le corolle sfiorite e tutti gli ovari, che toglierebbero inutilmente energia alla pianta. Approfittatene per tagliare i rami che si sovrappongono o quelli che crescono disarmonici, insieme alle foglie e ai germogli che rovinano la silhouette. I bonsai sono sempre una questione di stile.

 

 

 

 

 

In arrivo un carico di azalee bonsai - Ultima modifica: 2021-05-11T10:10:42+02:00 da Sabina Tavolieri

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