Flessibilità e postura

Perché fare lo stretching? Ecco alcuni motivi più che esaurienti

Insieme alla ginnastica cardiovascolare (che aumenta la potenza cardiaca) e all'allenamento di resistenza (sollevamento pesi), lo stretching è un elemento essenziale di un regime salutistico completo. Spesso, però, è il più trascurato: lo si considera infatti troppo facile, e quindi superfluo, o troppo difficile e utile soltanto a chi è dotato di un fisico particolarmente elastico. In realtà, praticare regolarmente dello stretching migliora la flessibilità e la mobilità, oltre a corregge una postura sbagliata; riduce inoltre i rischi di traumi, allevia il dolore e aiuta persino a contrastare le conseguenze dell’invecchiamento. Inoltre, rilassa il corpo, concorre a ridurre i livelli di stress e contribuisce ad accrescere l’autostima. Chiunque, a prescindere dall’età o dalla forma fisica, può ottenere benefici da questa disciplina; renderla parte integrante del vostro stile di vita vi consentirà di usufruire dei suoi innumerevoli vantaggi.

Stretching e yoga

Molti accomunano lo stretching allo yoga o al metodo Pilates. L’obiettivo originario dello yoga era quello di accrescere la flessibilità per facilitare le diverse posizioni di meditazione. Il metodo Pilates è chiamato spesso “yoga in movimento”, ma i suoi scopi principali sono il rafforzamento e il controllo del busto. Entrambe le pratiche necessitano della guida di un esperto al fine di evitare possibili traumi. Lo stretching, invece, più semplicemente, si propone di allineare il corpo, migliorare la postura e la mobilità delle articolazioni, riducendone l’usura e favorendo un movimento più armonioso. Lo stretching interessa oltre 602 muscoli, coinvolgendo nel loro allungamento le articolazioni, la pelle, il tessuto connettivo, i nervi, i tendini e anche i legamenti.

L'effetto riequilibrante dello stretching

Pensate allo stretching come a un modo di riequilibrare il corpo. I nostri muscoli hanno forme e dimensioni diverse e inseriti intorno alle articolazioni, si muovono con modalità differenti. A volte, un semplice movimento può coinvolgere fino a 19 muscoli: se usate impropriamente un muscolo e sentite dolore, non sempre il punto è quello più ovvio. Un paziente può rivolgersi al medico per un disturbo alla spalla, quando in realtà la causa potrebbe essere imputabile a una tensione dei muscoli del torace, che esercitano una sollecitazione su quella particolare articolazione. Allo stesso modo, una lombalgia potrebbe essere causata dai muscoli irrigiditi della cassa toracica e della parte posteriore delle cosce.

Lo stretching a livello base non richiede un’attrezzatura particolare e può essere praticato ovunque e in qualsiasi momento. Spesso gli allungamenti sono così impercettibili da risultare addirittura invisibili agli occhi di chi vi guarda. Quando gli esercizi, così come il sollievo che vi procurano, si fanno più evidenti, può succedere che gli altri vogliano imitarvi. Scoprirete come lo stretching è un’attività fisica in grado di contrastare il logorio della vita e della routine quotidiana. Un aspetto positivo è che i principianti ne ricavano gli stessi benefici di coloro che lo praticano a livello avanzato: persino chi è già molto flessibile ha la necessità di riequilibrare la muscolatura. Rendete questa disciplina parte del vostro stile di vita e il vostro corpo diventerà un prezioso alleato.

Letture

Vi segnaliamo il libro Stretching di Suzanne Martin: una guida che propone una serie di facili esercizi da eseguire a casa e da inserire tra le vostre attività quotidiane.

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