Milano va di fretta. Quasi sempre. D’estate quando l’aria rovente costringe i turisti, e non solo, a rifugiarsi in locali chiusi resi vivibili dall’aria condizionata. Ma anche in autunno, quando l’umidità permea ogni metro della città e la nebbia avvolge strade ed edifici. E regala un fascino indescrivibile alla città.
Dal 2015 poi, anno in cui Milano è stata sede dell’Expo, con tema Nutrire il pianeta, energia per la vita, l’afflusso di turisti è aumentato molto, e la città si è “attrezzata” per accoglierli al meglio, dal punto di vista culinario e non solo. Lasciamo alle tante guide turistiche della città il compito di condurvi in interessanti tour tra le bellezze architettoniche della capitale lombarda e concentriamoci invece sull’aspetto culinario, che in questa città è celebrato con tutti gli onori del caso.
Il sapore delle solide tradizioni
Milano con il cuore in mano, anche a tavola. Basta un assaggio dei suoi piatti per avere subito chiare certe atmosfere, certi scorci, certi modi di vivere. Ed ecco quindi i caposaldi della cucina meneghina fatta di sapori forti, decisi, a volte non per tutti, però schietta e senza inganni. Sapori che hanno resistito alle mode, come il risotto allo zafferano. Raffinato e nobile, si affianca a piatti di sopravvivenza preparati con ciò che restava o si poteva trovare agevolmente nei campi o in fattoria, come il semplicissimo minestrone “alla milanesa”. Ci sono poi piatti, preparazioni e bevande che son diventati famosi in tutto il mondo e che hanno trovato i propri natali proprio nel capoluogo lombardo. Cominciamo dal panettone, originariamente pan de Toni, dal nome di un garzone di Ludovico il Moro che, la sera di Natale, inventò un pan dolce con burro, canditi e pasta avanzata, per rimediare a un dessert bruciato. E che dire della michetta rigorosamente pronunciato con la “e” aperta tipica del dialetto milanese. Si tratta di un panino soffiato e vuoto al suo interno dalla forma a stella. Il nome sembra derivare dal latino “mica” che significa briciola. E poi lui, il Negroni. La leggenda narra che una sera al Bar Basso uno dei barman abbia sostituito il gin ormai terminato con dello spumante: il successo fu grandissimo e da lì la fortuna di questo cocktail in tutto il mondo. Per chiudere ricordiamo la polenta, piatto da poveri che veniva preparata e poi riproposta scaldata o arrostita per diversi giorni insieme a formaggio o avanzi di carne; i pan de mej, tortine monoporzione a base di farina gialla macinata fine e grossa, farina bianca e zucchero, merenda tipica dei bambini milanesi di qualche decennio fa e non solo.
Milano by food
Non basterebbero, forse, tutte le pagine di Cucina Naturale per descrivere i numerosi locali a Milano dove è possibile mangiare bio. Proviamo quindi a selezionarne alcuni con la consapevolezza di averne lasciati fuori molti altri, seppur eccellenti per qualità e filosofia.
Se siete in centro provate La Vecchia Latteria, osteria storica a conduzione familiare dove gustare piatti della tradizione gastronomica milanese anche in versione vegetariana, come la polenta con lo spezzatino di soia.
In zona Navigli c’è l’Erba Brusca, locale dove l’esperienza gustativa è totale (consigliatissimi dunque i menu degustazione) e dove è possibile provare piatti realizzati con ingredienti a km0, alcuni addirittura coltivati nell’orto del locale.
Per chi predilige i piatti veg “ad oltranza” c’è il Be Bop, zona Porta Ticinese con una vasta scelta di piatti veg ma anche per celiaci. Ottime le pizze e, fra i piatti tipici, la cotoletta di miglio e fagioli con purea di patate e maionese veg.
Da Capra e Cavoli, come dice il proverbio, si salvano proprio tutti: chi è alla ricerca di sapori raffinati e chi invece vuole provare la tradizione milanese in chiave veg. Ma soprattutto chi vuole trovare nelle pietanze vegetariane, non un’alternativa a quelle con ingredienti di origine animale, ma piatti dotati di personalità e gusto sublime, come ad esempio il sunday sun, ravioli ripieni di verdure mantecati al taleggio.
Chi adora l’hamburger deve andare da Flower Burger in Porta Genova o Porta Venezia, dove si possono gustare panini con hamburger di seitan e cheddar vegano o il Tofungo a base di hamburger di tofu affumicato, pomodoro e salsa di funghi.
I cultori della pizza, invece, troveranno da Berberè una pizza artigianale davvero speciale, fatta con solo lievito madre vivo e ingredienti rigorosamente bio, con un gusto davvero speciale. Da provare la “peperoni del Piquillo in crema, capperi di Salina, cipollotto bianco, prezzemolo, olive nere” o, per chi preferisce le cose semplici, la “aglio, pomodoro, prezzemolo”.
Easy nell’approccio, ma in grado di soddisfare il palato dalla mattina alla sera, il Bio.it offre una vasta scelta di colazioni veg, pizze realizzate con farina di kamut, piatti pronti per un take away in grado di proporre anche ricette della tradizione rivisitate.
Sempre per rimanere in zona Isola Farini, non poteva mancare nel nostro giro di ristoranti bio e veg, il BistròBiò, gestito dallo chef Claudio Di Dio con la socia Laura Tranchinetti, che ogni giorno offrono menu rigorosamente vegani e biologici e a km 0, un omaggio ai migliori prodotti di stagione uniti con creatività e attenzione alla salute.
Non può mancare poi il Joia, uno dei pochissimi ristoranti veg stellati al mondo. Sotto la guida dello chef Pietro Leemann vengono realizzati dei capolavori, spesso con un’impronta giapponese e ravvivati da slanci verso la tradizione meneghina.
Naturalmente a Milano è il primo flagship store di Rigoni di Asiago, in cui dalla colazione all’aperitvo si possono gustare tante prelibatezze tutte bio e senza additivi, gelato compreso.
Chiudiamo con il Ratanà, uno dei pochi locali che, oltre a scegliere bio ed ecostenibile, utilizza e rende commestibile tutto ciò che è possibile di ogni singolo ingrediente mettendo al bando gli sprechi. Perché buono, pulito e giusto non si limita solo al prodotto ma anche all’etica del produttore.
Informazioni
La Vecchia Latteria
Via dell’Unione, 6 - Milano
Tel. 02874401
Erba Brusca
Alzaia Naviglio Pavese, 286 - Milano
Tel. 0287380711
Be Bop
Viale Col di Lana, 4 - Milano
Tel. 028376972
Capra e Cavoli
Via Pastrengo, 18 - Milano
Tel. 0287066093
Flower Burger
Via Vittorio Veneto, 10 - Milano
Tel. 0239628381 oppure
Via Tortona, 12 - Milano
Tel. 0239469907
Berberè
Milano Isola - Via Sebenico, 21 - Milano
Tel. 0236707820
Bio.it
Isola Porta Nuova
Via F. Confalonieri, 8 - Milano
Tel. 0236798430
BistròBiò
Natural Vegan Food
Via Valtellina, 10 - Milano
Tel. 026686718
Joia
Via Panfilo Castaldi, 18 - Milano
Tel. 0229522124
Naturalmente a Milano
Via Buonarroti 15 - Milano
Tel. 024980034
Ratanà
Via Gaetano de Castillia, 28 - Milano
Tel. 0287128855