Se in passato era una destinazione conosciuta soprattutto per lo shopping duty-free e lo sci, ora questa località alpina, incastonata tra le cime della Valtellina, sta diventando molto, ma molto di più. Oggi il paese è un vero e proprio laboratorio di stile, gusto e ospitalità d’eccellenza, frutto di un’evoluzione decisa, guidata da un nuovo modo di pensare Livigno, che oggi è sempre più lounge, cool, raffinata. Un luogo dove sport, natura e benessere si fondono con un’offerta enogastronomica gourmet e un’ospitalità di charme.
Sorprende positivamente, inoltre, scoprire che la cucina vegetariana e il pesce trovano spazio in questa nuova proposta gastronomica d’alta quota. Nonostante la distanza dal mare, a Livigno si può gustare una cucina di pesce raffinata, frutto di ricerca gourmet e sperimentazione creativa, capace di stupire anche i palati più esigenti. È la dimostrazione che, con tecnica e visione, anche nelle Alpi si può costruire un’offerta culinaria completa e di altissimo livello.
Cucina d’autore in mezzo alla natura

Al centro di questa trasformazione gourmet di Livigno c’è l’associazione Mattias, nata per rendere omaggio a Mattias Peri, primo chef stellato della Valtellina e figura simbolica per la cucina del territorio. L’associazione si propone di portare avanti la sua visione: valorizzare gli ingredienti locali, ma reinterpretandoli in chiave contemporanea e creativa. L’obiettivo? Elevare la cucina di Livigno e proiettarla verso standard di alta ristorazione, facendo della tradizione alpina un punto di partenza, non un limite.
Questa rinascita passa anche dal coinvolgimento delle nuove generazioni di cuochi, formati, ispirati e sostenuti per creare una nuova cultura culinaria livignasca, ma senza dimenticare chi ha già esperienza. L'associazione lavora fianco a fianco con i cuochi storici della zona, coinvolgendoli in un percorso condiviso di crescita.
Tra gli eventi simbolo di questa nuova visione c’è Snow Food Mattias, che ha sostituito la Sunrise Mattias. La prima edizione si è tenuta il 28 e 29 aprile scorsi, una due giorni in cui diciassette chef e personalità d’eccellenza hanno trasformato sei baite alpine in soste gourmet d’alta quota attraverso un percorso immersivo tra sapori, natura e cuore. Un esempio di ricetta del percorso? Accordo Alpino: trota della Valmalenco, zucca, carota, arachidi, arancio, cagliata acida con erbe fresche.
Spoiler: per l’estate è in arrivo Sentiero Gourmet, un percorso itinerante, dove il gusto incontra la natura, verde più che mai, offrendo un’esperienza profonda e multisensoriale.
Un soggiorno chic

Ma la rivoluzione non riguarda solo i piatti. Anche l’offerta alberghiera sta vivendo un salto di qualità: a Livigno stanno nascendo e rinascendo hotel di charme, eleganti e curati in ogni dettaglio, con spa panoramiche, architetture d’autore e ristoranti gourmet. I 4 stelle di Livigno sono attualmente 35 e le prenotazioni presso queste strutture crescono di circa il 10% di anno in anno. Inoltre, l'anno prossimo Livigno avrà il suo primo 5 stelle. La montagna si fa quindi accogliente, sofisticata, senza perdere la sua anima autentica. Solo per citare qualche esempio: l’hotel Concordia con il suo ristorante di Fine Dining Stua Noa, che è stato di recente aggiunto alla Guida Michelin, così come la Tea del Kosmo. Da citare ci sono anche il boutique hotel Mo.He, il Camino Rustic Chic Hotel, l’hotel Astra con il suo ristorante lounge gourmet La Piöda e l’hotel La Flora che, presso il suo ristorante La Posa, permette di degustare i piatti dello chef Luca Galli.
Un ruolo chiave lo gioca anche Aquagranda, il grande centro di benessere, palestra e piscina di Livigno, oggi punto di riferimento per il wellness di lusso. Che si venga per allenarsi come gli atleti olimpici o per rilassarsi tra vapori e idromassaggi, Aquagranda innalza l’esperienza di chi sceglie Livigno come destinazione per rigenerarsi, vivere bene e sentirsi parte di un lifestyle sofisticato, ma sempre connesso alla natura.