Non c’è niente da fare, il Sud Italia è un posto meraviglioso! E in tutto questo splendore ci sono luoghi ancora più magici, come le Eolie, un arcipelago di 7 isole a nord-est della Sicilia, in provincia di Messina, nel Mar Tirreno. Sono terre emerse milioni di anni fa da un complesso vulcanico sottomarino; proprio per questa natura così unica e particolare hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dell’UNESCO come luogo Patrimonio dell'Umanità. L’arcipelago ha anche un’aura mitologica: prende il nome dal dio dei venti Eolo, che qui ospitò Ulisse reduce dalla Guerra di Troia.
Epica a parte, i motivi per concedersi una bella pausa alle Eolie sono molti, ogni isola risponde alle più diverse esigenze di vacanza: dal relax solitario alla scoperta della natura più selvaggia, dalla tranquilla vita in spiaggia al trekking lungo incredibili sentieri, dalla cultura all’esplorazione fino ad un soggiorno sofisticato e mondano, includendo sempre, immancabilmente, un’appagante esperienza a tavola.
Se volete una vacanza selvaggia
Alicudi
Per chi cerca natura praticamente incontaminata è nel posto giusto: sull’isola non circolano auto… non ci sono strade! Dominata dal monte Filo dell'Arpa, nonché vulcano spento, Alicudi è la più lontana delle Eolie e conta circa cento abitanti. Qui il turismo non è ancora del tutto arrivato: è presente un unico albergo dell'isola fornito di bar e ristorante sul mare. Il motivo è da ricercare nella sua difficile accessibilità che la rende un po' inospitale e primitiva, con ritmi estremamente tranquilli legati ai pescatori che la abitano da secoli. Una chicca: la sua Contrada Pianicello è abitata da una popolazione originaria della Svizzera che utilizza energia elettrica pulita prodotta dagli impianti fotovoltaici e acqua piovana raccolta sfruttando gli antichi serbatoi delle case.
Il piatto da provare: Pasta all'arcudara con tonno, carote, cipolle, basilico e capperi seguita dai Capperoni saltati con cipollina e patate o totani ripieni al Ristorante Ericusa
Filicudi
Leggermente più attrezzata della vicina Alicudi, Filicudi è un’isola per chi cerca massima tranquillità e pace, ma anche attivismo ambientale. Infatti, grazie alla no profit Filicudi WildLife Conservation, volta allo studio e alla conservazione delle risorse marine dell'Arcipelago Eoliano, è possibile svolgere attività con azioni concrete per tutelare cetacei e tartarughe marine. Quest’isola, dove sembra essersi fermato il tempo, è principalmente abitata da contadini che producono i famosi capperi dell’isola e i fichi d’india, le cui piante caratterizzano la vegetazione.
Un’esperienza che propone l’isola è l’home cooking: brave cuoche che aprono le loro cucine casalinghe per far assaggiare prelibatezze autoctone.
Il piatto da provare: insalata di patate alla filicudara, con olive, capperi, cipolle, pomodorini, origano e cetrioli, seguito da uno squisito cous cous alle verdure che evoca la magia dell’Africa. Tutto questo, e molto altro, al Ristorante Da Nino sul mare.
Se volete una vacanza un po' chic e mondana
Panarea
La più piccola delle Eolie, presenta un territorio molto sconnesso, ma che consente piacevoli passeggiate tra hibiscus, piante di capperi e di buganvillee. È circondata da splendidi isolotti ed offre bellissime spiagge, mare cristallino e occasioni di divertimento per notti mondane e trendy, ma anche magicamente romantiche. Anche nota come “l’isola dei vip”, Panarea è frequentata da personaggi famosi e per questo è associata ad un turismo di lusso, con prezzi proibitivi. Ma non è del tutto vero, è possibile anche godere di quest’isola senza spendere poi così tanto…
Il piatto da provare: l’esperienza gourmand al Ristorante Hycesia: prodotti a km 0, presidi slow food, spezie e profumi d’oriente e una eccellente cantina con oltre 1000 etichette in una atmosfera chic. Qui non esiste un menu, tutto dipende dal pescato del giorno!
Lipari
Unica isola dell’Arcipelago con un assetto urbano, il suo paesaggio è caratterizzato dal castello che svetta dalle scogliere. Lipari offre molteplici e belle spiagge che attraggono numerosi turisti e bagnanti, così come il centro storico ricco di piccoli negozi dove fare piacevole shopping.
Il piatto da provare: il Tortino di pesce spada ai capperi e, tramandata di generazione in generazione, la Zuppetta del Nonno, un piatto esclusivo del Ristorante dal Filippino, che racchiude in sé tutto il gusto della cucina tipica delle Isole Eolie. I suoi ingredienti sono brodetto di pesce ristretto, mirepoix di pomodorino, basilico e prezzemolo, filetti di scorfano, fettuccine fresche tagliate a quadrucci e peperoncino macinato secco.
Se volete una vacanza enogastronomica
Salina
Il suo presidio Slow Food dei capperi è famoso in tutto il mondo. Salina ha una bellezza particolare grazie ai colori e profumi mediterranei e, terra ricca di vigneti, uliveti e frutteti, è il principale territorio di produzione del vino Malvasia. Qui è d’obbligo provarne un buon calice DOP, ma anche visitare il Museo del Vino.
Il piatto da provare: Tagliata di alalunga in crosta di mandorle con senape e miele e, a fine pasto, un cannolo siciliano preparato a regola d’arte alla Trattoria Cucinotta .
Se volete una vacanza da "esploratori"
Vulcano
La sua attività vulcanica è latente e nel sottosuolo l’attività è ancora percettibile grazie alla presenza di solfatare e fanghi termali (benefici per la pelle, malattie ossee e disturbi respiratori). Vulcano è la più vicina alla costa siciliana, con alture che salgono al cratere: è una meta ideale per chi vuole praticare trekking, camminare ed esplorare; scalare il cratere è un ‘esperienza unica che regala panorami mozzafiato sull’arcipelago!
Ma l’isola dà anche modo di rilassarsi in spiaggia: Vulcano ha un mare splendido, con piccole e varie insenature e promontori.
Un piatto da provare: Involtini di spatola con sarmoriglio o conditi con cipollata e Pasta alla siciliana, condita con alici e un battuto di erbette eoliane, finocchietto selvatico e capperi locali. Dove? Alla Trattoria da Pina di Maniaci .
Stromboli
Soltanto lo spettacolo suggestivo della Sciara del Fuoco vale il viaggio: colate laviche che si gettano nell’intenso blu dei profondi fondali, che raggiungono fino a 1200 metri sotto il livello del mare. Se si è fortunati, è possibile assistere dal vivo alle eruzioni esplosive e alle colate, uno dei più grandi e storici fari naturali per i naviganti del Mediterraneo.
Il piatto da provare: Spaghetti Cenere e Lapilli con olive nere, acciughe, capperi e pane grattugiato al Ristorante Le Terrazze di Eolo.
E se venisse voglia di pizza? Le croccanti pizze di Carlo de La Lampara sono state più volte premiate! La casa consiglia la pizza Stromboli, con i gamberetti di nassa, Il Saltimbocca e il Girasole con ingredienti a sorpresa.