Una pausa slow
Dove mangiare (e rilassarsi) guardando Firenze dall’alto


A pochi passi dal cuore di Firenze c’è un altro modo di vivere la città: con lentezza, in cima a una collina, tra terrazze eleganti, scorci silenziosi e tramonti da cartolina. Un viaggio tra gusto, natura e relax, tutto da assaporare

C’è Firenze, quella delle piazze affollate, dei musei, dei monumenti. E poi c’è l’altra Firenze: quella che si osserva dall’alto, in silenzio, mentre il sole cala dietro i tetti rossi. Un panorama che vale il viaggio, soprattutto d’estate, quando l’idea di uscire dal centro e respirare un po’ di frescura diventa più che sensata. È in questo contesto che prende forma un itinerario diverso dal solito, fatto di terrazze panoramiche, colline poco battute e soste lente, tra un calice di vino e una foto che viene da sé.

Punto di partenza perfetto: FH55 Hotel Villa Fiesole, residenza storica immersa nel verde, a pochi minuti da Firenze ma abbastanza in alto da vederla tutta. La terrazza è uno di quei posti da segnare in agenda: colazioni con vista, cene al tramonto, aperitivi eleganti e il profilo del Duomo sullo sfondo. Da lì si apre un piccolo mondo di scorci nascosti e punti panoramici da scoprire con calma. Come Settignano, paesino tranquillo amato da artisti e scrittori, dove la vista si apre tra cipressi e silenzi. O Monte Morello, perfetto per chi ama camminare: quasi mille metri di altitudine e uno dei cieli più belli per guardare le stelle (sì, anche in estate). E poi c’è la collina di Carreggi, con le sue ville storiche, o la Chiesa di San Tommaso a Baroncelli, ottima per una pausa immersa nella natura.

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Il borgo di Fiesole resta la meta più iconica per chi vuole staccare dal caos cittadino senza rinunciare alla bellezza. Da qui ogni angolo è buono per scattare, rilassarsi o semplicemente restare fermi a guardare. Dalla scalinata panoramica al belvedere nascosto lungo la via per il giardino del Bargellino, fino ai panorami che si aprono dal parco storico di Villa il Roseto o dalla torre medievale di Villa Palagio Vecchio.

L’Hotel Villa Fiesole si inserisce perfettamente in questo contesto, con camere eleganti, soffitti affrescati, una piscina estiva, un ristorante stellato firmato dallo chef Antonello Sardi e un’accoglienza che sa di casa (sì, anche per chi viaggia con animali al seguito). D’estate, tutto si apre verso l’esterno: il ristorante si trasferisce sulla terrazza, il bar si affaccia sulla città, e ogni momento diventa buono per godersi la vista.

Non manca neanche il lato più solidale: il gruppo FH55 Hotels, attivo dal 1955 e oggi alla sua quarta generazione, ha avviato un progetto per donare le eccedenze del buffet delle colazioni all’Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri di Firenze. Un’idea semplice, concreta e utile, che aggiunge un valore in più a un soggiorno già ricco di bellezza.

Per chi cerca una Firenze da assaporare con calma, lontano dai percorsi affollati, questo è il viaggio giusto. Con il Duomo sempre lì, all’orizzonte. Ma un po’ più in là.

 

 

Dove mangiare (e rilassarsi) guardando Firenze dall’alto - Ultima modifica: 2025-07-24T14:49:28+02:00 da Sabina Tavolieri

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