Rimini
Cucina tradizionale e vegan per una vacanza in famiglia

Lo staff dell’hotel St. Moritz
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È una storia piena di passione, entusiasmo ed amore quella dell’hotel St. Moritz di Rimini. Qui si vivono esperienze che scaldano il cuore, andando ben oltre il concetto di vacanza, ma entrando in una vera e propria famiglia, dove la gioia della tavola è la sua massima espressione
Reception

Il fascino e la coinvolgente animazione della Riviera Romagnola, attiva giorno e notte, si sposano con un’intima e calda accoglienza che delizia gli ospiti a 360 gradi, offrendo relax, tranquillità ed esperienze gastronomiche genuine e sane, in un ambiente cordiale ed amichevole, dove – una volta provata l’esperienza - non si può far altro che tornare.

A spiegarci con entusiasmo la storia dell’hotel St. Moritz, aperto dal 1970 è stata la titolare Barbara Fabbri, terza fiera generazione di questa splendida realtà a conduzione familiare.

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Barbara, qual è la storia dell’hotel?

I miei nonni erano proprietari di una tenuta agricola nella campagna riminese, ma negli anni ‘60 gli venne espropriata per ingrandire l’aeroporto di Rimini. Proprio in quel periodo iniziava la lottizzazione della Riviera e mio nonno decise di acquistare un lotto vicino al mare e di costruirci un piccolo hotel, utilizzando in parte le pietre del suo casolare.

Come mai un nome di una località montana?

In quegli anni, cioè agli inizi del 1970, non si poteva dare agli hotel un nome a proprio piacimento, ma bisognava sceglierne uno tra quelli proposti dal comune. A mio nonno piacque proprio quello della località svizzera St. Moritz. Chiamò, così, la sua struttura che si trova a pochi passi dalla spiaggia. Qui il comfort è di casa: l’edificio è completamente climatizzato, c’è una grande e fresca veranda, posti auto custoditi, ogni stanza è dotata di balcone ed è presente la connessione wi-fi.

Qual è l’esperienza proposta dal suo hotel?

La vacanza da vivere al St. Moritz è ideale per chi predilige un ambiente informale, rilassante e tranquillo, che si tratti di famiglie o di coppie. La scelta di trascorrere da noi un momento importante, quello del riposo e della vacanza atteso con trepidazione tutto l’anno, mi porta ad avere una grandissima responsabilità verso i miei ospiti. Quindi, con attenzione ed impegno cerco di creare un’atmosfera piacevole, accogliente, dove tutti si sentano parte di una bella comunità.

Quest’anno festeggiate 50 anni, cosa NON è mai cambiato nella vostra offerta?

Sicuramente l’ospitalità, chi arriva viene sempre accolto con un caldo benvenuto. Inoltre, non abbiamo mai pensato di chiudere la nostra cucina e di trasformarci in un B&B. Infatti, è proprio l’esperienza a tavola la punta di diamante della nostra offerta. Per la famiglia si cucina con amore; lo facciamo con cura ed attenzione anche per chi sceglie di trascorrere da noi il tempo prezioso delle sue vacanze estive. Questa passione e questo amore sono rimasti invariati dall’inizio di questa emozionante storia.

Quale esperienza gastronomica fate vivere al vostro ospite?

VeganOK

Provengo da una famiglia di cuoche appassionate, pure cultrici della più autentica e genuina cucina, asse portante delle relazioni nel nostro territorio. Ho sempre investito molto per offrire un’ottima cucina, scegliendo con cura prodotti di qualità e il più possibile di provenienza locale. La cucina tradizionale romagnola ricopre un’importanza centrale nella nostra offerta. Insieme al giovane chef con cui collaboro, reinterpreto in chiave più attuale e sempre innovativa le ricette che mi hanno tramandato mia nonna e mia mamma.

Da alcuni anni mi sono avvicinata con entusiasmo e curiosità all’alimentazione priva di qualsiasi derivato animale, per gustare e proporre piatti che siano rispettosi di ogni scelta alimentare ed etica. Ho così iniziato a formarmi, leggendo svariati testi sull’argomento e seguendo corsi con chef vegan; ho certificato il mio hotel VeganOK e ho iniziato la condivisione di questa esperienza con i miei ospiti.

Che feedback ha avuto?

L’introduzione della proposta vegana nel mio menu ha avuto un grande successo, anche tra chi vegano non è. Oggi le due proposte, quella tradizionale e quella vegan, viaggiano in parallelo: credo in una cucina inclusiva, dove ognuno può scegliere di nutrirsi secondo le sue preferenze e necessità, nel rispetto delle preferenze altrui e sempre con il gusto della condivisione.

IN GIRO PER RIMINI

Oltre ad offrire un’esperienza di relax e di cucina di altissimo livello, Barbara sa bene come far vivere Rimini nel migliore dei modi.

Ama profondamente il suo territorio e adora farlo conoscere e scoprire nella sua essenza più vera. Per i suoi ospiti propone visite guidate serali di Rimini e dell’antica Repubblica di San Marino con la sua ricca storia. Inoltre, per farvi sentire dei veri “riminesi”, vi porterà in bicicletta lungo la ciclabile che conduce al Porto, a visitare il Borgo di San Giuliano caro a Fellini, a fare un giro sulla grande ruota panoramica e sorseggiare qualche buon cocktail nei locali frequentati della movida.

E se vorrete immergervi ancora di più nel cuore dell’ospitalità romagnola, Barbara ed alcuni colleghi hanno ideato un’esperienza molto suggestiva: la “Gradèla”, la grigliata sotto le stelle, una cena con musica e balli tra i filari di una bellissima tenuta agricola sulle colline di Santarcangelo di Romagna. La novità per l’estate 2020? La cena in riva al mare, cullati dal suono delle onde e illuminati dalla luna che si riflette sul mare.

Per informazioni

Hotel St. Moritz
Viale Pegli, 4
47924 Rivazzurra di Rimini
Tel. 0541373065
Cell e Whatsapp: 3479060298
E-mail: info@hotelstmoritz.rimini.it

 

Cucina tradizionale e vegan per una vacanza in famiglia - Ultima modifica: 2020-05-19T10:41:51+02:00 da Sabina Tavolieri

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