Carnevale è la festa più golosa dell’anno, in cui “lasciarsi andare” è praticamente d’obbligo, sia nel divertimento in piazza per vivere momenti di scherzo e gioco, che a tavola, concedendosi qualche peccato di gola. I dolci tipici del Carnevale sono infatti tutti fritti e sfiziosi, una bontà molto calorica ma irrinunciabile nei banchetti mascherati, dove sorrisi e leggerezza sono i protagonisti assoluti. Dove andare per regalarsi qualche giornata goliardica senza pensieri? Ecco una selezione di 5 mete per un dolcissimo Carnevale.
Viareggio (LI)
La prima parata del Carnevale di Viareggio, la cui maschera ufficiale è Burlamacco, ebbe luogo nel lontano 1873. La Cittadella del Carnevale di Viareggio ha invece poco più di 20 anni ed è tra i più importanti centri tematici italiani dedicati alle maschere. Qui si concentrano i laboratori, gli hangar in cui vengono costruiti e conservati i giganteschi carri, due Musei e un Centro documentario storico. Per il Carnevale 2023 sono previsti corsi mascherati ogni sabato, quando giganteschi carri allegorici in cartapesta sfilano sui Viali a Mare, anche con gran finale di spettacoli pirotecnici.
Ma il Carnevale di Viareggio porta con sé anche la mostra “Costumi Costume. Collezione dell’Atelier Anna e Giorgio White” immersa nel fascino architettonico di Villa Argentina, dove emerge la seducente suggestione di un Veglione di Carnevale con trenta preziosi abiti che fanno parte della collezione di quasi 800 costumi, realizzati dalla celebre sartoria teatrale di Viareggio ed esposti per la prima volta.
Il dolce da provare: Cenci di Carnevale, rettangoli di pasta dolce fritta ricoperti di zucchero a velo. Si chiamano così per la forma che assumono una volta cotti: in toscano “cenci” significa “stracci”. Una volta pronti, si servono con Vin Santo e caffè, proprio come i cantucci.
Dove? Pasticceria Patalani
Muggia (TS)
In diverse zone del Friuli-Venezia Giulia la celebrazione del carnevale ha origini antichissime, tra cui a Muggia, in provincia di Trieste. La prima citazione ufficiale del Carnevale muggesano si ha negli statuti comunali del 1420 sotto il nome “Carneval de Muja”, caratterizzato da alcune usanze come la caccia al toro e il ballo della verdura, che si svolgeva il martedì grasso in Piazza Marconi: donne e uomini danzano con il capo ornato da verdi ghirlande, reggendo in mano un arco d'oro di fronde e di arance. La grande sfilata avrà luogo il 19 febbraio 2023.
Il dolce da provare: le frittole triestine, "polpettine " con uvetta e pinoli, fritte e opzionalmente farcite con crema o cioccolato.
Dove? Pasticceria Vivoda
Ronciglione (VT)
Fino al 21 febbraio 2023 va in scena il Carnevale di Ronciglione (VT) che, come da tradizione, ha previsto una festa centenaria molto sentita, tanto da aver fatto ribattezzare Ronciglione come “Città del Carnevale”. Le sue radici si riscontrano nel periodo farnesiano (1537-1649), quando nel cuore della Tuscia si svolgevano le Pubbliche Allegrezze, corse di cavalli senza fantino note come corse dei Barberi e affiliabili con il carnevale romano.
Nel 2023 tradizione e folklore potranno essere ammirati durante tre grandi Corsi di Gala tra sfilate, tra cui quella dedicata alla maschera tipica “Naso Rosso”, maschere e artisti di strada con tanto di Carnival Street Show, il Festival degli artisti di strada, la Parata Storica degli Ussari e balli con la Banda cittadina.
Il dolce da provare: ravioli alla ricotta con gocce di cioccolato. Si tratta di dolci fritti con ripieno di ricotta di pecora e gocce di cioccolato
Dove? Gran Caffè Garibaldi
Cento (FE)
Il centro storico di Cento, splendido borgo medievale, si colorerà di iniziative culturali, letterarie, sportive, enogastronomiche, musicali e folcloristiche per festeggiare il Cento Carnevale d’Europa, gemellato con il famoso Carnevale di Rio de Janeiro. Una partnership che fa intuire l’entità della grande festa lunga un mese e che terminerà il 5 marzo 2023, quando ci sarà uno spettacolo piromusicale alla Rocca. I Giganti di cartapesta si contenderanno il titolo di miglior carro 2023 lungo il suggestivo rettilineo di Corso Guercino. Le associazioni carnevalesche in gara sono cinque: i Toponi (campioni in carica), i Ragazzi del Guercino, i Fantasti100, i Mazalora e il Risveglio. Sul palco di Piazza Guercino non mancheranno celebri testimonial, artisti e il ritmo di samba scandito dalle ballerine brasiliane.
Il dolce da provare: Castagnole, palline fritte dal cuore soffice fatto di uova, zucchero, farina e burro
Dove? Pasticceria del Guercino
Ivrea (TO)
Riconosciuto come manifestazione italiana di rilevanza internazionale, lo Storico Carnevale di Ivrea affonda le radici nel Medio Evo. Si tratta di un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita a una grande festa civica popolare dal forte valore simbolico, durante la quale la comunità di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione ricordando un episodio di libertà dalla tirannia. Noto per la folkloristica Battaglia delle arance che si svolge per tre giorni nelle principali piazze cittadine, il Carnevale eporediese si caratterizza per il Corteo Storico con protagonista la Vezzosa Mugnaia, simbolo di libertà ed eroina della festa sin dalla sua apparizione nel 1858.
Un dolce da provare: Le zeppole al Gianduia con mousse di cioccolato e cremoso alla nocciola
Dove? Casa del Dolce di Ivrea
