Barba di frate
La barba di frate è conosciuta anche con i nomi ròscano, agretti o senape dei monaci.
Acquisto
Verificate che i mazzetti siano croccanti ma teneri al tatto. Fate attenzione al colore che dev’essere verde intenso, senza sfumature giallognole. Quando sono molto molli, anche se di colore ancora brillante, vuol dire che non sono più freschi. Conservate l’ortaggio in un luogo fresco e asciutto. Va consumato entro quattro giorni dall’acquisto. Non è molto adatto per il congelamento.
Proprietà
La barba di frate è una fonte ottima di vitamina C e contiene anche una discreta quantità di vitamina A, calcio e fosforo, con sole 17 calorie per 100 g, oltre a tanta fibra insolubile. Alimento dunque adatto nelle diete dimagranti, nelle stitichezze ostinate, nei regimi depurativi. Viene consigliata nell’alimentazione dei diabetici e di chi ha il colesterolo alto.
Curiosità
La barba di frate è una verdura tipica della tradizione Kasher, utilizzata nei pranzi che vengono fatti per lo Shabbat, il giorno di riposo domenicale, nei mesi di primavera. La tradizione giudaica del consumo di questo ortaggio risale ai tempi antichissimi ed è mantenuta viva soprattutto nella comunità ebraica romana.