Un giorno da ispettore


Helpconsumatori ha seguito il lavoro di un ente di certificazione italiano per capire meglio come funziona il sistema previsto dal Regolamento dell’Unione europea sul biologico

Dall’operazione Gatto con gli stivali alla recente Vertical bio, le notizie dei falsi prodotti biologici confondono e preoccupano i consumatori. C’è chi punta il dito verso la filiera lunga, chi contro un sistema di certificazione troppo farraginoso. Difficile, però, per i cittadini capire come funziona il sistema di controllo del comparto e cosa lo differenzia dai prodotti convenzionali. Il notiziario on line Help Consumatori ha seguito il lavoro di un ispettore di un ente di certificazione italiano, che chiameremo con il nome di fantasia “Mario”.
Il settore biologico oltre ad essere sottoposto ai controlli degli istituti ufficiali preposti, è subordinato a controlli e alla  certificazione delle produzioni biologiche di organismi nazionali, con pagamento a carico delle aziende. Si tratta di enti riconosciuti con decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali e sottoposti a loro volta al controllo dello stesso ministero e delle regioni.

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Un giorno da ispettore - Ultima modifica: 2014-02-14T00:00:00+01:00 da Redazione

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