Pubblicato il rapporto 2012 sul biologico italiano


Una iniziativa promossa dalla Rete Rurale Nazionale con la collaborazione di diverse istituzioni (MIPAAF, ICQRF, SINAB, INEA, ISMEA, AIAB, Federbio)

E' arrivato alla sua seconda edizione BIOREPORT  Il lavoro promosso dalla Rete Rurale Nazionale con la collaborazione di diverse istituzioni (MIPAAF, ICQRF, SINAB, INEA, ISMEA, AIAB, Federbio).

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E' articolata in tre parti: nella prima si presentano i dati ufficiali disponibili sul settore, come numero di aziende, SAU investita, ordinamenti produttivi praticati, andamento del mercato, l'impiego dei mezzi tecnici; nella seconda si analizzano la normativa e il sostegno pubblico al settore; nella terza si approfondiscono, tramite indagini ad hoc, alcuni temi sull'organizzazione del settore.

Novità di quest’anno è l'introduzione di un capitolo di analisi di un caso regionale, l'Emilia-Romagna e delle politiche messe in campo a favore dell'agricoltura biologica da questa regione, allo scopo di diffondere esperienze positive che possano essere replicate in altri contesti.

Trovano spazio, inoltre, le analisi delle filiere dei comparti pasta, cosmesi e detergenza, vino da poco regolamentato a livello europeo. Altro tema trattato è l'impiego dei prodotti biologici nella ristorazione scolastica.

Il rapporto si può scaricare qui
http://www.inea.it/public/pdf_articoli/2035.pdf

Pubblicato il rapporto 2012 sul biologico italiano - Ultima modifica: 2012-11-26T00:00:00+01:00 da Redazione

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