La Comunità del Cibo Pasta Madre, gruppo che riunisce al suo interno consumatori, agricoltori, panificatori e mugnai con l’obiettivo di diffondere la cultura della panificazione di qualità, con l’utilizzo di farine da agricoltura biologica, provenienti da cereali antichi e, naturalmente con pasta madre, promuove per il 10 dicembre 2011 in tutta Italia una serie di eventi dove la pasta madre è protagonista
Manca poco meno di un mese al primo evento collettivo e diffuso di “spaccio” pasta madre.
L’intera rete degli “spacciatori” (più di 200 consumatori in Italia e nel mondo segnalati sul sito che rendono disponibile gratuitamente la propria pasta madre a chiunque ne faccia gentile richiesta) infatti si mobilita e sarà presente, il 10 dicembre, in molte piazze d’Italia, negozi, ristoranti, mercati, agriturismi, centri sociali regalando un pezzetto di quell’impasto capace di creare, in ogni casa, la magia della panificazione.
Mai più quindi pani poco digeribili, insapori e già stantii a poche ore dall’acquisto. Con un pugno di pasta madre ricevuta gratuitamente durante il Pasta Madre Day e alcune semplici istruzioni, ognuno in casa propria potrà preparare, per sé e per la propria famiglia, buonissimi e profumatissimi pani capaci di durare per tutta la settimana.
L’elenco degli eventi, così come quello degli “spacciatori”, è disponibile sul sito internet della Comunità del Cibo Pasta Madre (www.pastamadre.net) ed è in continuo aggiornamento. Ognuno, infatti, può organizzare il proprio momento di “spaccio” nella propria città: basta trovare un piccolo spazio e regalare un po’ della propria pasta madre, con un sorriso e qualche consiglio.
Cos’è la pasta madre
La pasta madre è un impasto di farina e acqua dove è già stata avviata una fermentazione da parte di lieviti e batteri lattici. Aggiunta quindi a un impasto al posto del più diffuso lievito di birra, è in grado di farlo lievitare per ottenere pani, pizze e i dolci lievitati classici della tradizione italiana.
Si differenzia dal lievito di birra per la varietà della sua flora batterica, sempre diversa da pasta madre a pasta madre, in grado di apportare al pane un gusto più aromatico, complesso e saporito e una digeribilità molto più elevata. I pani preparati con pasta madre, inoltre, si conservano più a lungo. La pasta madre non muore mai: viene tenuta in vita da continui rinfreschi, cioè impasti in cui viene aggiunta altra farina e acqua, e può essere quindi utilizzata e riprodotta (per essere regalata) senza problemi.
La Comunità del Cibo Pasta Madre
I membri della Comunità del Cibo Pasta Madre si impegnano quotidianamente a consumare prodotti di stagione, credono nel biologico, condividono le tradizioni della propria Terra, valorizzano l’agricoltura e gli agricoltori del proprio territorio. Fare il pane (e non solo) in casa con la pasta madre è un gesto di resistenza ma anche di fiducia verso il futuro. E’ il portare alla società il messaggio che è possibile opporsi alla omologazione dei gusti e dei sapori, prendendo il pane come esempio, in quanto base e fondamento dell’alimentazione della nostra cultura.
Vi sono più di 200 spacciatori disponibili a regalare la propria pasta madre, in tutta Italia.