Tra il 2003 e il 2013 una fattoria su quattro è scomparsa, anche se la Superficie agricola utilizzata è rimasta pressoché la stessa. Un terzo degli agricoltori ha 65 anni o più
Se ne discuterà giovedì 14 gennaio in un convegno promosso da Assobio (Associazione nazionale dei trasformatori e distributori di prodotti biologici ) in collaborazione con MARCA, il salone internazionale con focus sulla Distribuzione Moderna, organizzato da BolognaFiere il 13 e 14 gennaio
A dirlo è Hugo Valdes, direttore della cooperativa Sin Fronteras, sintetizzando così un’esperienza in corso da diversi anni in alcune aree del Perù dove alla conversione all’agricoltura biologica si accompagna l’applicazione delle regole del commercio equosolidale
Il Consiglio Agricoltura sta esaminando due proposte legislative che mirano a contrastare le pratiche agricole che tanto contribuiscono alla diffusione di microrganismi resistenti alla azione degli antibiotici
Pubblicato il regolamento di esecuzione n. 2345
Si tratta del documento elaborato dall’ Expert Group for Technical Advice on Organic Production (EGOTP) che è stato chiamato a dare un parere sulla possibile inclusione, eliminazione o modifica delle condizioni per l'uso di un certo numero di sostanze di cui all'allegato VIII bis del Reg. 889/2008
Federbio, AIAB e WWF esprimono soddisfazione per il provvedimento ma, aggiungono “è indispensabile incentivare e favorire tutte quelle azioni e tecniche agronomiche preventive e curative che non adottano o riducono drasticamente l'uso di insetticidi o fungicidi”
Votata a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo una risoluzione in cui si legge che «il divieto di brevettabilità dei prodotti ottenuti mediante tecniche di selezione convenzionali, è essenziale per stimolare l’innovazione, per la sicurezza alimentare e per le piccole imprese»
Secondo Paolo De Castro, eurodeputato del Pd e membro della commissione Agricoltura, per colpa dell’ostruzionismo dei Paesi del nord Europa “Dovremo aspettare la presidenza slovacca di fine 2016 per avere delle speranze che si approvi la riforma di cui il settore ha bisogno”
La proposta di Anne Marjatta Heliste, presidente dell’Aiab Umbria (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) in un intervento nel quale si critica la gestione dei premi all’agricoltura della Regione Umbria, ma anche l’intenzione annunciata da Aboca di spostare altrove le sue colture di erbe officinali biologiche











