Cosa ne pensano tre economisti agrari
Questo l’oggetto di un incontro che si è tenuto a Bruxelles tra il relatore per la riforma della PAC, Luis Manuel Capoulas Santos, e il presidente della Rete Fattorie Sociali, Marco Berardo Di Stefano
E’ quello che praticano nell’Azienda vitivinicola biologica Castello di Stefanago, nell’Oltrepo Pavese. Un’attività secondaria, connessa a quelle principali dell’azienda – il vino e l’agriturismo – ma che è lo stesso occasione di sperimentazione di un sistema di allevamento non scontato nemmeno fra gli allevatori biologici. Ne parliamo con Jacopo Baruffaldi
La “nota di mercato” realizzata ogni mese dall’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare)
Grazie al progetto promosso e curato dall’Associazione italiana per l’agricoltura biologica e finanziato da Lush, un’azienda produttrice di cosmetici a base di frutta e verdure fresche, settanta olivi saranno piantati nei prossimi giorni su un terreno oggi incolto, interno all’istituto, su cui pascola un piccolo numero di capre
Una monografia curata dall’Inea scaricabile gratuitamente sul web
Il 18 gennaio, in un convegno presso l’ex Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), saranno presentati "Nutrifitobio" e "Albo", due progetti di ricerca del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Dalla constatazione dei limiti dell’agricoltura industriale, alla conversione al biologico, fino alla scoperta che le sementi convenzionali non sono le più adatte a essere coltivate in bio. Un percorso che ha portato alla messa a punto di una serie di progetti per riportare all’interno delle aziende agricole, nei diversi territori, la scelta dei semi. Ne parliamo con Andrea Pitton che, in Friuli, è titolare di una di queste aziende
Riguardano in particolare i parametri chimico-fisici e igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, della conservazione e della distribuzione, nonché i requisiti qualitativi minimi e le informazioni che devono essere riportate sulle confezioni
Ciò è stato possibile, ha dichiarato il Ministro Catania, grazie al lavoro compiuto in stretta cooperazione tra Ministero, Regioni, Agea e Organismi pagatori











