E’ quanto risulta da una recente indagine condotta nei 28 Stati membri dell’Unione europea. Sono stati intervistati nella loro lingua materna, per conto della Commissione europea, 25.568 cittadini di diverse fasce sociali e demografiche
Stando a una nuova indagine – si legge in un Comunicato stampa dell’Unione europea - la maggior parte degli europei sarebbe pronta a modificare le proprie abitudini di consumo acquistando prodotti più “verdi”, ma molti sono convinti di non essere sufficientemente informati e non si fidano delle argomentazioni ambientali dei produttori. L’indagine, denominata “Opinioni degli europei riguardo alla costruzione del mercato unico dei prodotti verdi”, rivela che oltre tre quarti degli intervistati (il 77%) sarebbero disposti a pagare di più per prodotti rispettosi dell’ambiente, se avessero la certezza che lo sono davvero. Ma appena poco più della metà dei cittadini UE (il 55%) ritengono di essere informati sull’impatto ambientale dei prodotti che acquistano e usano.
Il Commissario per l’Ambiente Janez Potonik ha dichiarato: “È evidente che tutti vorremmo avere più prodotti “verdi” sugli scaffali dei negozi, ma il sondaggio mostra che la maggior parte di noi è confusa dalle argomentazioni ambientali e non si fida. Non è una bella situazione, né per i consumatori né per le aziende che si sforzano seriamente di fare qualcosa per l’ambiente. Stiamo cooperando con le aziende e le altre parti interessate per elaborare le informazioni credibili che i consumatori cercano al momento dell’acquisto. Ciò contribuirà a sviluppare i mercati e offrirà nuove opportunità di innovazione e investimento nell’economia verde”.