"E’ il contributo italiano alla discussione sugli Obiettivi di Sviluppo 2030”, ha detto il ministro dell’agricoltura. Il documento ha raggiunto il milione di firme di cittadini, istituzioni, imprese e associazioni
"La Carta di Milano ha raggiunto un milione di firme raccolte, e questo e' un bellissimo segno di partecipazione diffusa alle responsabilita' che questo documento definisce": ad annunciarlo – riferisce una nota dell’ANSA - e' il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, che ha presentato la Carta di Milano al Palazzo di Vetro dell'Onu, a New York il 26 settembre, in occasione del summit sugli Obiettivi di Sviluppo 2030. "E' il contributo italiano alla discussione che si sta portando avanti alle Nazioni Unite in queste ore", ha aggiunto Martina, sottolineando che l'apporto del documento e' "un grande patto di responsabilita' di tutti", cittadini, istituzioni, imprese e associazioni, per raggiungere l'obiettivo della fame zero entro il 2030 e per avere un mondo piu' sostenibile. "La Carta di Milano e' uno degli strumenti piu' utili che l'Italia poteva mettere in campo per dimostrarsi leader globale della diplomazia agricola e alimentare", ha poi chiosato il ministro, sottolineando che il diritto al cibo sta diventando a tutti gli effetti una responsabilita' trasversale e il filo conduttore di tutti e 17 gli obiettivi di sviluppo. La Carta di Milano, i cui principali temi sono diritto al cibo come diritto umano fondamentale, lotta allo spreco alimentare, tutela del suolo agricolo, educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità, contrasto al lavoro irregolare minorile, sostegno al reddito degli agricoltori, sarà poi consegnata ufficialmente al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, il 16 ottobre in occasione della sua visita a Expo.