30 mila persone hanno manifestato per diverse ore nel centro della capitale tedesca contro gli allevamenti intensivi e l’agricoltura industriale, per l'agricoltura biologica e per un diverso modello alimentare
Dopo un’attesa di circa un’ora in Potsdamer Platz una settantina di trattori si dispone in due file in testa al corteo che parte dirigendosi verso la Cancelleria tedesca, dove arriverà un paio d’ore dopo. E’ sabato 18 gennaio, la mattina, e in contemporanea è stata inaugurata la Fiera Agricola Settimana Verde che questa manifestazione, promossa da un vastissimo cartello di associazioni, contesta a distanza con la sua folla variopinta e allegra di 30 mila fra consumatori e agricoltori, giovani e meno giovani, famiglie con bambini piccoli. Contro gli allevamenti intensivi, contro l’agricoltura industriale, contro gli ogm. Ma anche per l’agricoltura biologica e per allevamenti più a misura del benessere animale. E gli animali, presenti solo in effige nei cartelli o nei travestimenti dei partecipanti, sono grandi protagonisti della manifestazione. Forte anche la domanda di cibo di qualità e l’esigenza di promuovere modelli alimentari più sostenibili, come il vegetarismo e il veganismo.