Non è il primo attacco di origine dolosa subito dall’azienda, una tra le prime nella regione ad adottare il metodo agricolo biologico. AIAB Calabria esprime la piena solidarietà ai titolari dell'azienda
"La notte scorsa - informa un comunicato dell'Aiab (Associazione italiana per l'agricoltura biologica) - l'azienda agricola Colle di Gloria, sita nel comune catanzarese di Soveria Simeri è stata oggetto dell'ennesimo atto malavitoso. "Non si tratta - prosegue il comunicato - di attacchi personali, né di un mero atto vandalico. I segni della distruzione sono chiari ed evidenti, tutti mirati ad umiliare anni di lavoro e di sacrifici. Non è il primo attacco di origine dolosa subito dall’azienda, una tra le prime in Calabria a perseguire il metodo agricolo biologico. Solo due anni fa l’uliveto era stato completamente arso da un incendio mentre l’anno precedente era stata rubata la pompa dell’acqua. Tre anni prima ingenti danni avevano piegato quasi del tutto l’azienda calabrese. Ma Elisabetta e Mauro, titolari dell’azienda agricola associata ad AIAB Calabria (Associazione Italiana Agricoltura Biologica della Calabria) si sono sempre rimboccati le maniche e con tanta umiltà e forza d’animo hanno ricostruito il tutto, riportando vita ma soprattutto speranza …
Elisabetta e Mauro non possono più essere lasciati soli a fronteggiare le azioni malavitose che umiliano puntualmente la Calabria. Noi di AIAB Calabria condanniamo questi vili atti rivolti a chi per una intera esistenza si è dedicato a fare dell’agricoltura biologica un modello di vita prima ancora che una fonte di reddito. Ogni danno fatto all'azienda Colle di Gloria è un danno fatto al futuro stesso della Calabria, sempre pronta a dimenticare più che a fronteggiare quella che ancora oggi deve essere considerata come la vera causa dell'arretratezza in cui versa la regione: la 'ndrangeta".