A farlo è la catena di distribuzione Walmart che promette un risparmio del 25% sui prodotti a marchio Wild Oats. Con quali conseguenze per gli agricoltori?
Secondo quanto riferisce un articolo comparso su Greenbiz, la più grande catena della grande distribuzione del Paese, ha deciso di rilanciare i prodotti a marchio Wild Oats con un prezzo più basso. L’iniziativa riguarderà diversi generi alimentari, dalla salsa, alla pasta, fino alle spezie e alle verdure confezionate. Walmart promette un risparmio del 25% rispetto ai prodotti bio di altre aziende. Wild Oats è certificata dall’Usda. Il 90% dell’offerta del marchio Wild Oats è bio. Secondo un sondaggio della catena, il 91% degli acquirenti Walmart prenderebbe in considerazione l’acquisto di prodotti certificati presso il rivenditore.
L’operazione bio low cost riguarderà 2000 punti vendita Usa. I consumatori potrebbero accogliere la notizia con favore. Ma che ne sarà degli agricoltori? Come è possibile garantire un risparmio così elevato? Il timore espresso da un articolo comparso sul sito grist.org è che una simile iniziativa possa realizzarsi solo imponendo agli agricoltori prezzi all’ingrosso ancora più bassi di quelli attuali. Walmart promette comunque di stringere accordi di fiducia con i fornitori, in modo da offrire sui propri scaffali prodotti certificati senza rinunciare alla qualità e senza danneggiare l’economia nazionale.