L'Associazione Italiana Agricoltura biologica - si legge in un comunicato stampa - è un’associazione di promozione sociale: promuove e qualifica il territorio tramite il metodo dell’agricoltura biologica come modello di sviluppo sostenibile e multifunzionale.
Tutti coloro che sono interessati ai temi del biologico, siano essi imprenditori agricoli, tecnici, giornalisti o cittadini consumatori, potranno attingere dal nuovo strumento per conoscere la complessità di questo mondo, di cui oggi tanto si parla ma che ancora in pochi conoscono. Dalle normative, alle pratiche necessarie per la conversione, dagli organismi di controllo all’etichettatura, dalle sedi AIAB sul territorio nazionale ai marchi di garanzia che AIAB propone sia nel food sia in altri settori (cosmesi, tessuti, agriturismo, mezzi tecnici, e via dicendo).
L’associazione ha inoltre deciso, per dare una connotazione ancora più marcata a un radicale rinnovamento, di presentarsi con un nuovo logo che la caratterizzerà d’ora in avanti. Ci scusiamo per la confusione che questo potrà portare in un primo periodo di transizione e che vedrà probabilmente la circolazione sia del vecchio logo sia del nuovo, ma si tratterà di una fase di passaggio necessaria.
Il cambiamento riguarda inoltre anche la nostra rivista trimestrale per gli associati, Bioagricultura, anch’essa rinnovata nello stile e sempre più aperta a un pubblico trasversale con nuove rubriche di salute e alimentazione, ricette sostenibili, ritratti delle aziende AIAB e tante altre notizie che sicuramente interessano tutti voi che amate il biologico.
Siamo sicuri, con queste modifiche, di rendere un servizio sempre più efficiente agli attuali soci e a tutti coloro, ci auguriamo numerosi, che vorranno diventarlo, e che sono affezionati ai temi che riguardano l’agricoltura biologica e la sostenibilità del territorio italiano.
Potete seguirci sul sito www.aiab.it e sui nostri canali di social network
