Questo è emerso dall’incontro avvenuto il 10 giugno tra il Vice Ministro dell’Agricoltura Andrea Olivero e il presidente di AIAB Vincenzo Vizioli
“Il biologico, fiore all’occhiello del settore alimentare italiano, è chiamato ad avere un ruolo centrale durante il semestre italiano di presidenza europea e non può essere assente da EXPO 2015”.? E’ quanto è emerso dall’incontro avvenuto il 10 giugno tra il Vice Ministro dell’Agricoltura Andrea Olivero e il presidente di AIAB Vincenzo Vizioli. Ne dà notizia un comunicato stampa dell’associazione. “Lo sviluppo del biologico in Italia - ha dichiarato il Vice Ministro - rappresenta un importante obiettivo strategico per la nostra azione di governo sul quale sono personalmente impegnato. Durante il semestre italiano in Europa – ha detto - intendo porre le tematiche relative al settore biologico come priorità. Allo stesso tempo, ci adopereremo perché nell’ambito di EXPO 2015, il settore bio riceva lo spazio e l’attenzione che merita”.?Il Vice Ministro e il presidente di AIAB Vincenzo Vizioli hanno, infatti, concordato sulla necessità di una presenza strutturale del biologico all’evento mondiale dedicato ai temi della nutrizione e nel quale l’Italia deve presentarsi leader di un nuovo modello di agricoltura e alimentazione fondato sulla biodiversità, sulla sostenibilità, sulla produzione familiare e contadina.? Durante l’incontro è stato inoltre ribadito quanto sia importante che la Presidenza italiana si occupi della nuova proposta di Regolamento sul biologico, che porrà le basi normative per i produttori biologici in Europa nei prossimi anni.?L’associazione ha inoltre chiesto un consolidamento dei finanziamenti per la ricerca bio previsti da una delle prime tasse verdi istituita nel ’99 (2% sui pesticidi), nonché una scelta netta per promuovere e sviluppare l’agricoltura biologica nella rete rurale e nei singoli PSR utilizzando al meglio il Piano d’azione europeo per l’agricoltura biologica recentemente approvato dalla Commissione europea. Infine, grande sintonia si è trovata sull’attivazione dei bio-distretti e sulla promozione dell’agricoltura sociale.?“Abbiamo trovato nel vice-ministro Olivero – ha detto Vincenzo Vizioli - una persona sensibile ai temi presentati e preparata sull’agenda del biologico, a partire dai necessari interventi sul sistema di controllo”.