Saper cucinare (almeno un po’) aiuta a mangiare sano


Giacché in casa mia continua l’epidemia di influenza e sono un po' ko, oggi vi posto un interessante articolo dell’ente europeo Eufic (European Food Information Council) sull’influenza che nei paesi europei il saper cucinare esercita sulla qualità del cibo consumato. Per fare un esempio, il 10% degli inglesi compie delle scelte alimentari limitate perché non sa come si preparano tanti cibi.  A me è sembrato molto interessante e in perfetta sintonia con la mission di Cucina Naturale, se mi perdonate il termine...

Molti differenti fattori influenzano il tipo di cibo scelto e consumato, ma la capacità di cucinare correttamente gioca un ruolo importante. Una scarsa capacità nel preparare e cuocere cibo potrebbe influenzare la salute poiché può limitare le scelte. Avere fiducia nelle proprie capacità di cucinare può migliorare la salute degli Europei ?

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La scelta di cibo in Europa

La scelta di cibo è un processo complesso ed i fattori che la influenzano cambiano nei diversi Paesi Europei.1 Tipicamente, molti fattori socioculturali determinano la scelta dei cibi e quali comportamenti dietetici emergono da queste scelte. Parlando in termini culturali il cibo può esprimere ospitalità, celebrazione e socievolezza. Per molta gente il momento dei pasti è visto come un opportunità per stare insieme che da piacere e che gioca un ruolo essenziale specialmente nell’Europa del Sud nello stabilire relazioni sociali.1 Anche la tradizione gioca un ruolo nella scelta del cibo e nel comportamento alimentare, trasmesso per generazioni, talvolta legato a credenze etiche o religiose. 

Anche fattori pratici influenzano le decisioni riguardanti quali cibi acquistare, preparare e mangiare, incluso il gusto preferito fra le alternative, il “miglior prezzo” o le opzioni disponibili. L’abilità di programmare e preparare un pasto, a fianco dell’ abilità ed dell’abitudine a cucinare, attira attualmente attenzione.

Capacità di cucinare: un fattore nella scelta del cibo e la salute

L’abilità di preparare cibo, seguire una ricetta e le risorse disponibili, può influenzare la scelta del cibo della gente. Se una persona prende confidenza con cibi che richiedono una preparazione minima o con cibi preparati per lei, ciò crea un vincolo nelle sua scelta cosicché i consumatori si allontanano dalla preparazione del cibo.2 Poiché la nutrizione è riconosciuta avere un ruolo importante per la salute, la capacità di preparare e cucinare il cibo ha la potenzialità di influenzare il benessere e la salute di ciascuno. 

Le ricerca ha inoltre evidenziato nell’abilità di cucinare un fattore di differenze dietetiche socioeconomiche. Studi eseguiti in UK ed Irlanda hanno dimostrato un associazione fra occupazione o stato socioeconomico e l’abilità nel cucinare, e ha suggerito che mancanza di fiducia e capacità carente nel cucinare contribuiscono alla minore assunzione di frutta e i vegetali di gruppi di basso livello economico.3 Altri studi Europei suggeriscono che interventi con obbiettivo la capacità di cucinare potrebbero essere una efficace strategia nel promuovere il mangiar sano.4 

Parecchi interventi basati sul cucinare hanno preso in considerazione gruppi socialmente deboli come un mezzo per ridurre il divario di salute legata alla dieta. Uno studio Scozzese basato sul miglioramento della capacità di cucinare eseguito in aree socialmente depresse ha mostrato un effetto, piccolo ma positivo, nel migliorare la scelta del cibo e la fiducia in se stessi ciò che può essere un utile punto di partenza per iniziare un cambio dietetico.5 Attività dopo scuola sono inoltre state usate come modello per migliorare sia la capacità di cucinare che la coesione comunitaria.6

Sanno cucinare gli Europei?

In molti Paesi Europei, il cibo é una parte importante della cultura, e a molti Paesi vengono associati cibi tradizionali. Tuttavia, sta diventando un problema in tutta Europa: i giovani non stanno imparando le basi della cucina in modo tale da essere autonomi nel cucinare il cibo che scelgono.1 Questo degrado della cucina tradizionale in un epoca di transizione culinaria, sembra avvenire malgrado stia aumentando l’offerta di prodotti crudi. In UK, il 10% della popolazione cita il non saper cucinare come un fattore limitante la scelta del cibo.7 In effetti, in UK, ciò è di tale evidenza che perfino la strategia di governo ha evidenziato la necessità di incrementare le capacità culinarie dei giovani. Inversamente, il cucinare sembra essere molto popolare, come evidenziato da popolari programmi TV, libri e riviste di cucina, ma questo interesse non significa che quanto si vede sia eseguito in cucina. 

E’ stato suggerito che l’abbandono della cucina potrebbe essere l’effetto indotto nell’attuale società dalle le donne si rivolgono al lavoro esterno, mentre tradizionalmente ebbero moltissima responsabilità nelle attività relative al cibo nelle case. Ciò evidenzia che c’é un abbandono delle capacità di preparare e cucinare il cibo. In aggiunta a ciò, alcuni studi hanno dimostrato che la maggior parte della gente ha imparato a cucinare dalle madri; per effetto del lavoro delle madri può succedere che le capacità culinarie non siano trasferite ai figli.6 Ciò si manifesta con un aumento di fiducia nel cibo pronto. 

In anni recenti si è vista un’evoluzione nel cucinare, partendo da ingredienti quasi completamente crudi per arrivare a cibo pronto ampiamente disponibile.2 La scelta di avvalersi di cibi preparati dipende da un certo numero di fattori, ivi inclusi fattori socioeconomici e abilità culinaria. L’abilità culinaria non sempre garantisce che si possa preparare un pasto improvvisando, tuttavia sono pure importanti altre risorse come la preparazione del menu, la capacità e l’attrezzatura. Oltre a ciò, anche un certo grado di capacità può essere necessario per preparare cibo pronto. La capacità di preparare cibo può essere diversa da quella delle generazioni precedenti. In un momento di crescente interesse per la necessità del cibo, la capacità culinaria va al di la del cucinare e nutrire, poiché le scelte di cibo coinvolgono anche la società.2

La crescita dei pasti pronti e del cibo pronto

Un fattore che é stato esplorato é l’aumento dell’uso di pasti pronti e cibo pronto. Ciò è particolarmente significativo in UK dove il consumo di cibo pronto é il più alto in Europa e dove meno si cuoce da ingredienti crudi. Tuttavia, perfino in Francia che è più tradizionalista nel modo di cucinare pasti da ingredienti base, con grande enfasi nella struttura del pasto e negli aspetti sociali dell’alimentazione, sembra esserci qualche cambiamento verso cibo pronto specialmente fra giovani adulti. 

Convenienza può definirsi in molti diversi modi: il risparmio di tempo è un elemento di convenienza ma in termini di pasti, convenienza può anche significare il minimizzare lo sforzo fisico e mentale che è necessario per la preparazione del cibo. Le innovazioni tecnologiche come il microonde, i cambi culturali con società multiculturali che introducono nuovi cibi, l’aumento di abitazioni con persone singole, la diminuzione del mangiare insieme nelle famiglie e sempre più donne che inseguono il lavoro retribuito e per tempi più lunghi, tutto tende verso un incremento di domanda per cibo pronto. 

Uno studio dalla Svizzera ha mostrato che in generale molta gente usa in una certa misura cibo pronto. Il termine ‘cibo fatto in casa’ é stato reinterpretato per includere l’ uso di qualche cibo pronto, come pomodori in scatola, verdure surgelate o pasta secca. Uno studio ha riferito che, anche quando preparate a casa, molte cene includono cibo preparato, con un 36% di piatti acquistati nella loro forma finale.4 

Con l’aumento dell’uso di cibi pronti, si sono sviluppati interessi per la loro salubrità. Ricercatori svizzeri hanno riferito che in generale la gente ha, sui pasti pronti, una idea negativa dal punto di vista nutrizionale e salutare.4 Rispetto ai consumatori che dichiarano un limitato consumo di pasti pronti, coloro che hanno consumato maggiormente questi pasti hanno percepito il cibo pronto come più risparmio di tempo, come più sano e più economicamente conveniente.

Cucinare per controllare la dieta e la salute

Il cibo preparato a casa tende ad essere più nutriente di quello preparato fuori casa e la varietà dietetica più sana viene raggiunta da chi cucina regolarmente ingredienti freschi.7 Inoltre, cuocere improvvisando dà al consumatore massima flessibilità nella scelta degli ingredienti, e permette così alle linee guida della salute (riferite a nutrienti come il sale, il grasso saturo e lo zucchero) di meglio aiutare a raggiungere una dieta nutrizionalmente bilanciata. 

La ricerca mostra che quegli individui che riferiscono di essere più coinvolti nell’acquisto del cibo e della sua preparazione o che cucinano più frequentemente, sono più abituati a seguire le regole.8 Oltre a ciò, uno scarso interesse nel cucinare viene associato ad una minore assunzione di frutta e verdura.9 Anche una scarsa fiducia in se stessi può essere significativa. In uno studio Australiano, venne comprata e preparata regolarmente una maggiore quantità ed una maggior varietà di verdure in famiglie dove il “cuoco”aveva sicurezza sul come prepararle. Lo studio dimostrò inoltre che la sicurezza nel cucinare era minore fra gruppi di livello socioeconomico minore.3

Implicazioni sanitarie del cucinare e mangiare insieme

Mangiare e cucinare insieme é di gran lunga più comune in Francia che in Inghilterra.1 Anche avere un regolare modello di pasto e non saltare la prima colazione è più comune in Francia. Tuttavia, perfino in Francia, sta emergendo un certo grado di destrutturazione del modo abituale di mangiare, non però con la stessa estensione che in Inghilterra. Queste differenze possono, in parte, spiegare la maggior prevalenza di obesità in Inghilterra che in Francia.1 

Molti studi hanno dimostrato che consumare pasti in famiglia ed altri aspetti di pasti strutturati, ivi incluso cenare con altri, é legato in modo significativo ad una dieta più adeguata dal punto di vista nutrizionale, con maggiore assunzione di frutta, verdura, cereali e cibi ricchi di calcio.8-11 Viceversa, la ricerca ha dimostrato che mangiare cibo preparato fuori casa e mangiare passeggiando è collegato a una dieta più povera, con più alta assunzione di grassi e grassi saturi.11

Conclusioni 


In un'era in cui malattie legate alla dieta continuano ad espandersi in molte parti d’Europa, c’è una grande necessità di migliorare la salute pubblica. Ravvivare la capacità di cucinare, così come creare fiducia nel preparare buon cibo, potrebbe avere un impatto enormemente positivo nella scelta del cibo e nelle assunzioni dietetiche. Possibili proposte sono una più ampia inclusione di lezioni nei corsi scolastici e la creazione, anche in case di singole persone, strutture che rendano il cucinare una esperienza per tutte le età.

Riferimenti

1 Pettinger C et al. (2006). Meal patterns in Southern France and Central England. Pub Health Nutr 9:1020-1026.

2Engler-Stringer R. (2010). Food, cooking skills and health. Can J Diet Pract Res 71:141-145.

3Winkler E & Turrell G. (2009). Confidence to cook vegetables and the buying habits of Australian households. J Am Diet Assoc 109: 1759-1768.

4 van den Horst K et al. (2010). Ready-meal consumption: associations with weight status and cooking skills. Pub Health Nutr 14: 239-245.

5 Wrieden WL et al. (2007). The impact of community-based food skills intervention on cooking confidence, food preparation methods and dietary choices. Pub Health Nutr 10:203-211.

6 Gatenby LA et al. (2010). Cooking Communities: using multicultural after-school cooking clubs. Nutr Bull 36:108-112.

7 Caraher M. (1999). The state of cooking in England: the relationship of cooking skills to food choice. Br Food J 109:590-609.

8 Larson NI et al. (2006). Food preparation and purchasing roles among adolescents: Associations with sociodemographic characteristics and diet quality. J Am Diet Assoc 106:211-218.

9 Larson NI et al. (2006). Food preparation and purchasing roles among adolescents: associations with sociodemographic characteristics and diet quality. J Am Diet Assoc 106:2001-2007.

10 Larson NI et al. (2007). Family meals during adolescence are associated with higher diet quality and healthful meal patterns during young adulthood. J Am Diet Assoc 107:1502-1510.

11 Larson NI et al. (2009). Making time for meals: Meal structure and associations with dietary intake in young adults. J Am Diet Assoc 109:72-79.

Saper cucinare (almeno un po’) aiuta a mangiare sano - Ultima modifica: 2012-02-17T16:10:26+01:00 da Barbara Asprea

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