Diete e dintorni
Dimmi che dieta fai e ti dirò quanto inquini (e se ti fa bene)

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Può una dieta essere salutare e nemica del pianeta? Un team di studiosi americani ha calcolato la qualità nutrizionale e l’impatto ambientale di sei popolari regimi alimentari ed ecco cosa ha scoperto (spoiler: noi di Cucina Naturale restiamo sereni)

Cosa provereste sapendo che il vostro stile alimentare è benefico per il pianeta? O che, al contrario, ha un impatto negativo? Ebbene, grazie a uno studio della Tulane University e pubblicato sul The American Journal of Clinical Nutrition, è possibile rispondere subito a queste domande. Sono sei le diete - scelte tra le più popolari negli USA – prese in analisi dai ricercatori e sono la dieta onnivora, vegetariana, vegan, pescetariana, keto e paleo. Insomma, tutti regimi alimentari diffusi anche in Italia.

In soldoni, i ricercatori hanno confrontato queste sei diete compilando due classifiche: una sulla qualità nutrizionale e l’altra sull’impatto ambientale, misurato in termini di emissioni di carbonio (ossia la carbon footprint, l’impronta di carbonio che esprime il totale delle emissioni di gas a effetto serra associate alle varie fasi di produzione di un prodotto).

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Per valutare la qualità dietetica, i ricercatori hanno consultato i dati sugli stili alimentari raccolti in un importante studio di popolazione USA, The National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES). Alla fine della valutazione sono stati assegnati dei punteggi alle varie diete, in accordo alle linee di sana alimentazione. La dieta pescetariana – ossia un regime che integra la dieta vegetariana con pesce e altri alimenti di origine marina - ha ottenuto il punteggio più alto sulla qualità nutrizionale, seguita dalla diete vegetariana e dalla dieta vegan. Seguono la dieta onnivora, poi la paleo, la keto all’ultimo posto.

La classifica ambientale è molto diversa

La più impattante sull’ambiente? Non stupisce molto che sia risultata la dieta più basata su alimenti di origine animale, ossia la keto. Secondo gli studiosi questo regine alimentare genera quasi 3 kg di anidride carbonica per ogni mille calorie consumate. Al secondo posto per impatto c’è la dieta paleo, che evita cereali e legumi a favore di carne, semi oleosi e verdure, con un'impronta di carbonio elevata: 2,6 kg di anidride carbonica ogni mille calorie. "Sospettavamo gli impatti climatici negativi di queste diete perché sono incentrati sulla carne”, ha affermato il professore Diego Rose, autore senior dello studio. Nell’articolo di presentazione del loro lavoro, gli studiosi ricordano a tal proposito uno studio del 2021, secondo il quale il 34% delle emissioni di gas serra proviene dal sistema alimentare, con la carne bovina responsabile di emissioni 8-10 volte superiori rispetto alla produzione di pollo e oltre 20 volte superiori rispetto alla produzione di frutta a guscio e legumi.

Più è vegetale e più diventa green

E quale la meno impattante? Certamente quella vegana, basata al 100% su alimenti di origine vegetale, con i suoi 0,7 kg di anidride carbonica per mille calorie consumate, ossia meno di un quarto dell'impatto della dieta keto. A seguire ci sono la dieta vegetariana, la pescetariana e la dieta onnivora. Quest’ultima è seguita dall'86% delle persone analizzate e si trova a metà in entrambe le classifiche. Va detto che, secondo i ricercatori, sia l'impronta di carbonio che i punteggi di qualità nutrizionale sono migliorati quando gli onnivori hanno optato per uno stile più vicino alla dieta mediterranea o che hanno limitano la carne grassa. "Il cambiamento climatico è senza dubbio uno dei problemi più urgenti del nostro tempo e molte persone sono interessate a passare a una dieta a base vegetale", ha affermato Rose. "Sulla base dei nostri risultati, ciò ridurrebbe l’impronta ambientale di ciascuno e sarebbe anche salutare. La nostra ricerca mostra che esiste un modo per migliorare nello stesso tempo salute e impronta ambientale, anche senza rinunciare del tutto alla carne".

C’è bisogno di aggiungere altro? Forse no.

 

Fonte infografica: Tulane University

Dimmi che dieta fai e ti dirò quanto inquini (e se ti fa bene) - Ultima modifica: 2023-03-06T07:48:41+01:00 da Barbara Asprea

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