Di Barbara Asprea
Con l’arrivo della primavera è tutto un parlare di diete e dimagramento e l’arrivo dell’estate (con relativa prova costume) non è più così lontano… Insomma, è il momento di uscire da quella sorta di letargo invernale e rimettere l’organismo in moto per riuscire a sbarazzarsi dai chili messi su a Natale e dintorni. Un intervento generale che non può riguardare solo la dieta ma che deve comprendere un coinvolgimento di tipo psicologico e lo stile di vita in generale. Abbinando, cioè, un’alimentazione bilanciata e disintossicante a giornate attive e un sufficiente riposo notturno (se si dorme poco, aumenta la tentazione di cibi molto calorici per un’immediata soddisfazione). Per riuscirci, un po’ di costanza è fondamentale: anche le buone abitudini hanno bisogno di un po’ di tempo prima di diventare tali!
Dimagrire & depurarsi
L’amaro che fa bene
Il gusto amarognolo caratterizza le verdure del periodo come cicoria, tarassaco o carciofo. Ebbene tutte hanno uno spiccato effetto depurativo e disintossicante. Consumatele sia crude che cotte, e bevete i brodi di cottura delle erbe, dall’azione diuretica.
Potassio per sgonfiarsi
Per contrastare la ritenzione di liquidi nei tessuti dovuta al sodio, oltre a limitare l’apporto di sale da cucina è consigliabile consumare abitualmente vegetali ricchi di potassio come patate, spinaci, kiwi e banane. In questo modo vi sgonfierete più rapidamente e anche la bilancia se ne accorgerà.
Addio brutte abitudini!
Se volete riuscire a rimettervi in sesto, oltre alla dieta dovrete identificare i vostri punti deboli come un consumo eccessivo di un alimento (Vino? Dolci? Formaggi?) oppure, al contrario, rilevare l’assenza di ingredienti salutari come le verdure. Solo così sarete in grado di intervenire in modo efficace e duraturo sulla vostra linea...
RICETTE DEL MENU
Linguine di farro con salsa piccante alla cicoria
Mondate circa 150 g di cicoria di campo e sbollentatela intera per 5 minuti in una pentola di acqua salata. Scolatela con una schiumarola, strizzatela, tagliatela e fatela saltare in un padellino con olio, aglio tritato e peperoncino, facendola asciugare. Nel frattempo lessate 80 g di linguine di farro (o integrali) nell’acqua della verdura. Frullate la cicoria con 30 g di parmigiano o pecorino ricavando una crema con la quale condire la pasta.
Trofie risottate al cavolfiore romanesco
Riducete un quarto di cavolo romanesco in cimette piccole, dividendo in tocchetti i gambi. Mettete il tutto a insaporire in una pentola con poco olio, aglio e peperoncino, se piace. A parte preparate un pentolino con brodo vegetale bollente, versatene qualche mestolino nella pentola, coprite e fate cuocere per 10 minuti. Unite 100 g di trofie fresche, versando solo il brodo necessario per portare a cottura la pasta. Alla fine controllate il sale e completate con abbondante prezzemolo tritato.
Orzotto alla rucola
Preparate un battuto di cipolla, sedano e carota e stufatelo in una pentola con poco olio e vino bianco, aggiungete 80 g di orzo e tostatelo brevemente. Sfumate nuovamente con poco vino, poi versate qualche mestolo di brodo bollente e proseguite la cottura per 10 minuti. A questo punto unite un mazzetto di rucola affettata fine e portate a cottura aggiungendo brodo al bisogno e salando se serve. Completate il piatto con 30 g di parmigiano in scaglie.
Seitan con purè al tarassaco
Mettete a cuocere 300 g di patate al vapore e poi passatele. Stufate una manciata di tarassaco e uno-due cipollotti con poco olio e brodo vegetale, alla fine salateli, frullateli e incorporateli alle patate calde, unendo poco olio (o brodo) e noce moscata. Servite il purè insieme a 100 g di seitan ridotto in bastoncini e fatto dorare in padella.
Cuscus integrale con pesto di ortica e pomodori secchi
Fate rinvenire in brodo vegetale bollente 60 g di cuscus integrale con 2-3 pomodori secchi tritati. Nel frattempo scottate per 3-4 minuti una manciata di foglie di ortica, strizzatele e frullatele con un cucchiaino di pinoli, 30 g di parmigiano grattugiato e poco olio. Mescolate il pesto al cuscus, se necessario unite un goccio di olio a crudo.
Minestra alla pugliese di fave e cicoria di campo
Lasciate a bagno per qualche ora 50 g di fave secche, quindi copritele d’acqua e lessatele dolcemente insieme a foglie di alloro fino a quando la consistenza sarà quella di un purè (con la pentola a pressione basteranno 15-20 minuti). Lasciatele rassodare per qualche minuto in una fondina. Scottate per 2-3 minuti in acqua salata circa 150 g di cicoria, scolatela e disponetela accanto alle fave. Condite il tutto con un filo d’olio e una spolverata di pepe (se piace, aggiungete anche una spruzzata di limone).
Insalata marzolina di tarassaco e arancia
Riunite in una piccola insalatiera 2 manciate abbondanti di foglie di tarassaco sminuzzate, qualche rondella finissima di cipollotto e di sedano, mezza arancia ridotta in tocchetti. A parte preparate il condimento mescolando poco olio con succo di limone, la scorza della mezza arancia grattugiata, una puntina di miele e di senape all’antica (il tipo con i grani), pepe bianco e poco sale. Irrorate l’insalata e completate con una-due noci a pezzetti.