Dr. Hauschka skin care
La cosmesi naturale che segue il ritmo della pelle

dr hauschka
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Prendersi cura in modo mirato del viso è oggi fondamentale per contrastare gli effetti nocivi della mascherina sulla pelle. Roberto Cingia ci ha parlato dei rituali del mattino e della sera firmati Dr. Hauschka, che vanta un’ampia gamma di cosmesi naturali per “coccolare” tutto il corpo
Rudolf Hauschka

Il giovane chimico tedesco Dr. Rudolf Hauschka conobbe il Dr. Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia, dal quale ricevette il consiglio ispiratore “Studia il ritmo, il ritmo porta la vita”.

Nel 1935, iniziò così a sviluppare una gamma di rimedi medicinali naturali applicando il suo speciale processo ritmico di produzione: conservare gli estratti di piante officinali senza aggiunta di alcol come conservante, sfruttando la forza di polarità naturali come l'alternanza ritmica di luce e buio, calore e freddo, stasi e movimento.

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È da questa filosofia che nacque WALA Heilmittel GmbH acronimo di Waerme e Asche, Licht e Asche (Calore e Cenere, Luce e Cenere), fondazione a cui appartiene l’azienda Dr. Hauschka e che dagli anni ’50 si avvale di un vasto terreno coltivato secondo i metodi dell’agricoltura biodinamica, in conformità ai parametri Demeter. Attualmente, il giardino botanico ha oggi una superficie di 4,5 ettari dove si coltivano le 150 differenti piante officinali da cui sono ricavate le erbe utilizzate sia nei preparati medicinali che in quelli cosmetici.

A parlarci con estrema passione ed entusiasmo di questa storica e sempre attuale realtà dall’anima 100% naturale è stato Roberto Cingia, Responsabile Formazione Dr. Hauschka, da 30 anni attivo nel mondo della cosmesi, collaboratore dell’azienda da due decenni e dipendente da 11 anni.

La cosmesi ritmica

La gamma del Dr. Hauschka conta oggi 130 prodotti per il trattamento del viso, del corpo, dei capelli e una linea completa di make-up. L'80% delle materie prime vegetali proviene da coltivazioni biologiche e tutti i cosmetici non sono testati su animali, non contengono oli minerali, siliconi, PEG e conservanti di sintesi, ma al loro posto è presente il 100% di materie prime naturali, per la maggior parte organiche/biodinamiche e certificate Demeter.  Inoltre, tutta la linea è dal 1967 certificata "NATRUE", label internazionale a garanzia di una cosmesi autenticamente naturale e biologica.

«Il concetto chiave alla base della nostra filosofia è la cosmesi ritmica, per cui il prodotto lavora insieme alla pelle, non sfruttando la pelle. La bellezza interiore si riflette sulla superficie e in questo la natura ci aiuta in ogni aspetto, proprio come per l’alimentazione. Del resto, la pelle è un organo e non una buccia; se il nostro intestino lavora con sostanze esterne, anche la pelle respira le relazioni con l’esterno».

La cosmesi deve seguire quindi lo stesso concept sano e naturale dell’alimentazione e ascoltare ciò che il corpo chiede: le piante officinali contenuti in una crema sono “il cibo” di cui si nutre e che determina la relazione tra esterno ed interno.

Maskne e cura del viso

Fluido equilibrante

Siamo naturali al 100% in modo trasversale, ma il cuore della nostra linea cosmetica è il face care.

Soprattutto al nostro tempo, in cui l’utilizzo quotidiano della mascherina è fondamentale per la salute, con qualche semplice accorgimento può anche non essere dannosa per la pelle, che deve essere trattata in modo mirato e con prodotti naturali per un sano ed efficace riequilibrio. Con questa occasione, utilizzare piante medicinali e seguire una cosmesi ritmica e naturale come quella proposta da Dr. Hauschka è un buon punto di partenza per cambiare il proprio stile vita a 360 gradi.

«L’uso costante e ripetuto della mascherina altera la temperatura della pelle e lo sfregamento meccanico porta a irritazioni anche importanti. Non solo le numerose fotografie di infermieri con evidenti segni sulla pelle lo dimostrano, per tutti noi è possibile notare, guardandoci allo specchio, che dagli occhi al mento il colorito della nostra pelle è diverso rispetto a quello della fronte. E non sottovalutiamo la dilatazione capillare e la componente batterica: con il viso coperto i pori si aprono e agevolano la penetrazione di batteri e impurità».

Roberto Cingia ci ha spiegato che oggi è presente un nuovo stato delle pelle che soltanto nel 2019 non esisteva: la maskne, parola che deriva dalla crasi tra mascherina e acne.

«La skin care e l’utilizzo di creme è cambiato radicalmente da quando c’è la mascherina. Non dovrebbero più essere utilizzate creme molto ricche o che possano lasciare segno sulla mascherina, come succede con il fondotinta, ma occorre scegliere texture più leggere che permettono alla pelle di respirare maggiormente come lozioni purificanti, senza silicone, petrolati ed oli minerali».

Una delle indicazioni di prodotto in questo senso è relativo ai fluidi leggeri un po' opacizzanti, come l’amido di tapioca. «Non solo a tavola, alcuni ingredienti naturali sono molto preziosi anche per la cosmesi, grandi alleati della bellezza e salute della pelle. Le proprietà specifiche dell’amido di tapioca sono ideali per la creazione di un fluido equilibrante, perfetto da utilizzare per contrastare gli effetti della mascherina. Inoltre, la sua sinergia è aumentata con piante officinali come il nasturzio, un fiore bellissimo e piccante, ideale per arricchire le insalate, ma anche per dare benessere alla pelle».

IL RITUALE PRE E POST MASCHERINA

  • Polvere di seta

    La mattina, appena svegli, detergere il viso senza aggredirlo, scegliendo quindi un prodotto naturale e senza tensioattivi (scelta molto saggia sia per il bene della pelle che dell’ambiente).

  • Con la pelle pulita, utilizzare una lozione spray con fluido leggero che attiva l’idratazione in modo semplice e veloce e che può essere equilibrante o calmante a seconda del tipo di pelle.
  • Il terzo gesto per il rituale mattutino di bellezza prima di indossare la mascherina è l’applicazione della Polvere di seta sul viso. Il nome è molto d’effetto e affascinante: si tratta letteralmente di “polvere di seta” da cospargere sulla pelle con un pennello da cipria; una powder micronizzata contenente l’elemento proteico della seta con un estratto di salvia dermopurificante e regolatore della temperatura, oltre alla corteccia di quercia che controlla la proliferazione dei batteri.

«Oltre ad essere molto profumata e a inebriare chi la indossa di un delizioso profumo di rosa, con la polvere di seta si ha protezione, controllo della temperatura e della proliferazione batterica, proprio le funzioni che occorre attivare poiché minate dall’uso della mascherina».

Alla sera non bisogna tralasciare l’analogo rituale che prevede detersione e tonificazione della pelle dopo una giornata in cui ha subito maltrattamenti a causa di smog, mascherine e stress.

«Alla fine della giornata occorre detergere la pelle del viso senza aggredirla, dandole vitalità con una specifica e leggera lozione a base acquosa, evitando prodotti a base lipidica. Sconsigliamo infatti l’utilizzo di creme durante la notte poiché la pelle ha necessità di rimanere libera, respirare e rigenerarsi con prodotti naturali che non le impediscano di espellere tossine e sostanze nocive».

PER IL VIDEO DEL RITUALE PRE E POST MASCHERINA CLICCARE QUI

 

Ecologia e sostegno sociale

Per WALA è di importanza fondamentale stabilire nuove partnership con i fornitori di materie prime secondo criteri di ecologia e di sostegno sociale. Per la Fondazione WALA, la protezione dell’ambiente è sua primaria responsabilità, da conservare e trasmettere alle future generazioni.

L’obiettivo è incentivare l’agricoltura biologica a livello mondiale ponendo attenzione all’utilizzo consapevole e responsabile delle risorse ambientali, preservando la terra in linea con i principi Demeter.

Tra i principali progetti c’è il primo burro di mango biologico al mondo, in India, così come l’olio di ricino, ingrediente base degli oli da bagno. L’olio essenziale di rosa deriva invece dagli altipiani etiopi grazie ad agricoltura bio-dinamica ed il karité nel Burkina Faso con un progetto che coinvolge donne di diversi villaggi all’interno di un’area protetta.

In WALA tutte le misure a protezione dell’ambiente sono basate su alcuni principi fondamentali:

  • Uso di materiali naturali, se possibile da fonti biodinamiche
  • Lavorazione responsabile delle materie prime, riciclandole per quanto possibile
  • Uso di sostanze o materie prime da risorse rinnovabili
  • Minimo consumo di risorse energetiche e ricorso a fonti rinnovabili per quanto possibile
  • No test su animali
La cosmesi naturale che segue il ritmo della pelle - Ultima modifica: 2021-04-17T08:26:29+02:00 da Sabina Tavolieri

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