Dolcezze di primavera
Pasqua: scegliere l’uovo di cioccolato

Bambina che guarda uovo di cioccolato
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Il cioccolato è di qualità? La sorpresa è adatta? E il prezzo è giusto? Come acquistare il meglio in 3 mosse

La confezione dev’essere bella da vedere, perché deve far subito festa, ma per scegliere bene l'uovo di cioccolato bisogna fare attenzione ad alcune indicazioni da cercare in etichetta.

LA SORPRESA GIUSTA PER I BAMBINI

Anche se le immagini sulla confezione rimandano a personaggi televisivi idoli dei piccolissimi, non bisogna mai dare per scontato che la sorpresa contenuta nell’uovo sia adatta a loro. Per questo è importante verificare le indicazioni relative all’età: spesso troverete indicato “non adatto a bambini inferiori ai tre anni”. Altra frase che si può leggere è “La sorpresa non è adatta ai bambini di età inferiore a 36 mesi e fino ai 10 anni si consiglia l’uso con la presenza di un adulto”. In alcuni casi l’oggetto misterioso è unisex, ma nelle uova per bambini è probabile che sia invece distinto per maschi e femmine: conviene sempre verificarlo, altrimenti si rischiano delusioni!

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LA QUALITÀ DEL CIOCCOLATO

Non sempre è facile definirla solo dall’etichetta, nelle uova come negli altri prodotti a base di cioccolato, ma ecco tutto quello che può servire per scegliere al meglio.

PERCENTUALI DI CACAO E BURRO DI CACAO Il cioccolato fondente deve essere ottenuto almeno con il 43% di cacao e il 26% di burro di cacao. In quello al latte le percentuali scendono a 30 e 18 rispettivamente (il cioccolato bianco contiene solo burro di cacao e derivati del latte, oltre allo zucchero). Questi sono i minimi, ma quando vengono superati, al nome – cioccolato o cioccolato al latte - possono essere aggiunti termini come fine, finissimo, extra. Ecco, se, al di là del gusto personale, cercate prodotti ricchi di cacao, non fermatevi mai a questi aggettivi. Con la stessa definizione possono essere indicati prodotti con enormi differenze nel contenuto di cacao, da 31% al 97%! Meglio sempre cercare l’indicazione del contenuto minimo di cacao, che è un’indicazione da riportare obbligatoriamente.

LA QUALITÀ DEL CACAO Molto difficile conoscere la qualità del cacao usato come materia prima: i palati fini magari lo capiranno, ma a confezione ormai aperta! Alcuni produttori, comunque, riportano informazioni in etichetta, come le tecniche di lavorazione o l’origine geografica, mentre molte marche ormai, anche di supermercati, si orientano su produzioni di cacao eque certificate, e riportano i corrispondenti loghi sulla confezione dell’uovo di cioccolato.

ZUCCHERO, GRASSI DIVERSI, AROMI Quando si usa poco cacao, l’ingrediente che prevale nell’uovo di cioccolato risulta lo zucchero. Potete verificare la sua posizione nell’elenco degli ingredienti: può comparire anche al primo posto. Il grasso d’elezione del cioccolato, poi, è il burro di cacao. Un ingrediente costoso, che può essere parzialmente sostituito da altri grassi vegetali, come quello di palma o il burro di karité, più economici. Infine, gli aromi: non indispensabili, il cioccolato di qualità ha il suo magnifico sapore, ma se deve essere, l’ideale è la vaniglia, intesa come la spezia vera, come estratto o semi.

IL PREZZO È GIUSTO?

Tra un uovo e l’altro, il prezzo può, a parità di peso, aumentare anche di tre o quattro volte. Tutti gli elementi concorrono a definirlo: la confezione, la sorpresa, la qualità del cioccolato. Se non ci si può aspettare il miglior cacao nell’uovo a pochi euro, allo stesso modo il prezzo alto non è sempre una totale garanzia.

 

Pasqua: scegliere l’uovo di cioccolato - Ultima modifica: 2020-04-06T10:09:22+02:00 da Venetia Villani

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