Vita in campagna
La prima rossa di stagione


Oltre a utilizzare le fragole fresche in cucina, potete essiccarle e ridurle in farina per sfruttarle d’inverno. E anche come cosmetici hanno molto da dire

Parti meno conosciute e utilizzate delle fragole sono le foglie. Oltre a poter essere consumate in insalata insieme ad altre erbe di campo quando sono ancora giovani e tenere, le foglie delle fragole sono usate in fitoterapia, dove vengono impiegate nella composizione di tisane curative. Le loro proprietà sono soprattutto diuretiche e depurative del sangue, molto utili in tutti i casi in cui è necessario eliminare acido urico dai reni e tossine dal sistema circolatorio. Il loro piacevole sapore le rende particolarmente adatte a essere associate ad altre piante, come l’ortica o la betulla, in tisane curative, o ad essere consumate da sole in infuso, anche come sostituto del tè. Si possono usare foglie fresche appena raccolte, nella dose di due cucchiai per tazza di acqua bollente, o foglie essiccate dimezzando la dose, lasciando in infusione per 10 minuti. Le fragole migliori a livello nutritivo e terapeutico sono quelle selvatiche di bosco, che presentano una più alta concentrazione di principi attivi, ma potremo trarre ugualmente beneficio anche dalle loro parenti coltivate. Questi falsi frutti vengono utilizzati anche a scopo cosmetico, grazie alle proprietà astringenti, purificanti, schiarenti e tonificanti.

Una farina di fragole

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Le fragole si prestano piuttosto bene all’essiccazione, che è rapida rispetto ad altri frutti che abbondano nella bella stagione. Per questo scopo sarà meglio scegliere fragole mature ma dalla polpa ancora soda, per fare in modo che non perdano troppo succo durante il taglio rendendo l’essiccazione più difficile.
Lavate e asciugate bene i frutti, poi tagliateli a fettine spesse 2-3 millimetri. Disponetele sui vassoi di un essiccatore elettrico e lasciate essiccare a 40 °C per circa 8 ore (i tempi variano a seconda dello spessore e umidità delle fette). A questo punto potete scegliere di conservarne qualcuna intera come snack, a metà mattina o quando si ha voglia di qualcosa di dolce e leggero, o usarle tutte per preparare la farina, che otterrete frullando le fette essiccate in un macinacaffè, poche per volta. Potrete utilizzare la farina profumata in tante ricette diverse, dalle frolle ai dolci al cucchiaio, da aggiungere al muesli del mattino, su un risotto o in un crumble di frutti rossi.

Scrub viso e corpo

Con la rossa polpa delle fragole possiamo facilmente preparare in casa uno scrub fai-da-te, utile per levigare la pelle del viso e del corpo eliminando cellule morte e stimolando la circolazione. Bisogna procedere in due maniere diverse, a seconda della zona che vogliamo trattare. Per la pelle del viso preparate uno scrub delicato in questo modo: schiacciate bene con una forchetta la polpa di 2 fragole mature e frullate con un piccolo mixer 2 cucchiai di fiocchi d’avena. Mischiateli in una ciotolina con un cucchiaino di olio di cocco e extravergine d’oliva e usate la crema ottenuta per massaggiare la pelle del viso e del collo con movimenti circolari, dopodiché risciacquate. Per realizzare invece uno scrub per il corpo, schiacciate la polpa di 4 fragole mature e mescolatele con 4 cucchiai di zucchero di canna cristallino e 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci. Massaggiate tutto il corpo con il composto prima della doccia.

 

La prima rossa di stagione - Ultima modifica: 2017-05-08T11:41:53+02:00 da Redazione

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