Cibo per l'estate
Gambe leggere. Anche sotto il sole


No al gonfiore: quando le temperature si alzano ci si sente subito lievitare perché il calore fa trattenere i liquidi, appesantendo soprattutto le gambe. Ma con l’alimentazione giusta lo si può evitare

Mai come in estate le gambe sono in primo piano: abiti corti, short e costumi da bagno le espongono alle carezze del sole. E agli sguardi di tutti. Peccato, però, che il caldo non giovi alla loro bellezza, visto che favorisce la ritenzione idrica e complica la circolazione venosa, rendendole più gonfie e meno toniche. Come avere, allora, gambe all’altezza della situazione anche in pieno agosto? Seguendo una strategia vincente: ovvero scegliere gli alimenti giusti, quelli che “sgonfiano”, e fare movimento, che tonifica i muscoli e fa “bruciare” calorie, accelerando anche il metabolismo basale. Così la linea (anche quella delle gambe) ringrazia.

MANGIARE I CIBI AMICI

Uno degli aspetti positivi dell’estate è che ci porta a preferire cibi freschi e leggeri, che aiutano a vincere il caldo e a dissetarsi. E sono proprio questi gli alimenti più utili per “sgonfiarsi”, perché hanno un effetto drenante. In cima alla lista c’è la verdura: ricca di acqua e di fibre, saziante e rimineralizzante, ha anche l’utile capacità di abbassare l’indice glicemico di ogni pasto tenendo a bada l’insulina, l'ormone dell’“accumulo”. E meno grasso c’è nei tessuti, più si allontana anche il rischio della ritenzione idrica, primo step verso l’odiata cellulite.

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Se la verdura si può considerare un “all you can eat” tanto da meritare un bel verde brillante, il semaforo diventa giallo per la frutta: è sì un’ottima fonte di vitamine, fibre e minerali ma è anche ricca di zuccheri, e quindi non bisogna esagerare. Quindi, mai superare le due porzioni al giorno e preferire i frutti più ricchi di potassio, il minerale che bilancia il sodio e permette, quindi, di controllare ritenzione idrica: ossia kiwi, banane, melone e albicocche.

Del menu anti-gonfiore fanno parte anche carni bianche, uova, pesce o legumi, in quanto fonte di proteine, che tonificano i muscoli e aiutano a mantenersi in forma. Sono la base ideale per realizzare un piatto unico: basta abbinarle a una ricca porzione di verdure e condire con un filo di olio extravergine di oliva. Nelle giuste quantità (due cucchiai al giorno) quest’”oro liquido” è prezioso, anche per la bellezza. Il suo asso nella manica è la vitamina E, antiossidante e antiaging, che rinforza le pareti dei vasi e protegge dall'ossidazione tutte le vitamine, comprese quelle amiche della pelle e della circolazione, potenziandole.

E gli irresistibili farinacei? Come la mettiamo con pasta, pane, dolci e company? Se gli zuccheri semplici devono restare un’eccezione, devono invece essere una presenza quotidiana in tavola i carboidrati complessi (quelli di pasta, pane, riso) e vanno preferite le versioni integrali, perché forniscono più fibre. Nel caso del pane è meglio scegliere quello “sciocco”, ossia senza sale. Il sale, infatti, va ridotto al minimo indispensabile e quello già naturalmente presente negli alimenti è più che sufficiente.

TAGLIARE IL SALE (SOPRATTUTTO QUELLO NASCOSTO)

Troppo sale fa male alla salute, si sa, ma anche alla linea. Spingendo i reni a eliminare calcio (aumentando il rischio osteoporosi) e richiamando acqua dalle cellule ai vasi, che contemporaneamente si restringono, favorisce infatti anche gonfiori e cellulite. Come fare, quindi, per dosarlo correttamente nella propria alimentazione? Facendo attenzione a quello che si compra al supermercato, visto che circa il 75% del sodio che assumiamo ogni giorno è contenuto negli alimenti, in particolare in quelli molto lavorati, come i cereali per la colazione, il pane e i suoi sostitutivi (crackers, gallette, grissini), il tonno in scatola, i salumi, le salse e i sottaceti. Più facile è tenere sotto controllo il sale che si aggiunge in cucina per insaporire i cibi. L’ideale sarebbe non usarlo mai (neppure nell’acqua della pasta) e, se necessario, sostituirlo con le erbe aromatiche, come rosmarino, timo e origano, o spezie, dal pepe al curry. Se proprio non si riesce a farne a meno fermarsi a mezzo cucchiaino della saliera al giorno.

FAVORIRE LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA

Non solo il sale ma anche il sole, se “assunto” in eccesso appesantisce le gambe. Esporsi a lungo, soprattutto nelle ore più calde, peggiora i problemi venosi ostacolando la circolazione “di ritorno” (ossia dal basso verso l’alto). Per evitare questi problemi, basta limitarsi a fare la lucertola quando il sole è più dolce e non più di un paio di ore al giorno, usare creme solari con un buon indice di protezione e aiutarsi con i cibi giusti. Come i frutti di bosco, che sono ricchi di antociani, gli antiossidanti che rinforzano le pareti dei capillari e li aiutano a contenere meglio i liquidi.

Un altro nutriente che migliora la permeabilità dei capillari (e svolge anche un’azione antiage) è la vitamina C. Il modo più semplice e naturale per assumerne ogni giorno la giusta quantità è inserire il limone in ogni pasto: usandolo a fette per aromatizzare l’acqua (effetto detox garantito), spremendone il succo su macedonie e piatti di carne o pesce, tagliandolo in fettine (scorza compresa) e aggiungendolo alle insalate. Mai dimenticarsi, poi, di pesce e frutta secca in guscio: ad accomunarli è la presenza di Omega 3, gli acidi grassi “buoni” che mantengono salde ed elastiche le pareti di vene e capillari.

BERE TANTO E SEMPRE

La ritenzione idrica è il nemico n.1 di tante donne perché, a lungo andare, “ingolfa” i tessuti e rallenta la circolazione venosa e linfatica, aprendo la strada a gonfiore e cellulite. Per combatterla bisogna attaccarsi alla bottiglia, d’acqua ovviamente. Ma non solo: anche tisane, acque detox e tè verde (rigorosamente non zuccherati) sono d’aiuto per mantenere la giusta idratazione, evitando antiestetici ristagni di liquidi e rendendo la pelle più morbida e levigata.

L’ideale è bere due litri di acqua al giorno, mai concentrati durante i pasti ma distribuiti nell’arco della giornata, iniziando già appena svegli.

FARE IL GIUSTO MOVIMENTO

L’alimentazione giusta aiuta tanto a sentirsi più leggere, ma con il giusto movimento fa ancora di più. Infatti, una buona muscolatura sostiene la rete venosa, aiutando il sangue a scorrere verso l'alto. Approfitta delle belle giornate e dedica almeno 30 minuti al giorno alle attività en plein air. Le più indicate per avere gambe più snelle e toniche sono il nuoto (il massaggio dell' acqua riduce anche la ritenzione idrica), la camminata a passo sostenuto e la bicicletta. Tre sport alla portata di tutti, molto facili da praticare e perfetti per sentire sulla pelle il piacere dell’estate.

 

 

 

Gambe leggere. Anche sotto il sole - Ultima modifica: 2020-08-05T08:40:07+02:00 da Sabina Tavolieri

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